altri sport

Giro d’Italia, De Marchi annuncia: “Ci sarò”

Nella splendida cornice del Teatro Modena di Palmanova è stata presentata la tredicesima tappa della corsa rosa che il 20 maggio prenderà il via proprio dalla città stellata e si concluderà a Cividale del Friuli. Il corridore della Bmc Racing...

Castellini Barbara

Sarà un Giro d'Italia dal forte accento friulano. Questa sera, infatti, dal Teatro Modena di Palmanova, nel corso della presentazione della tredicesima tappa che si correrà il 20 maggio proprio con partenza dalla città stellata e arrivo a Cividale del Friuli, è arrivato l'atteso annuncio di Alessandro De Marchi: "Sarà un'emozione correre nel mio Friuli, confermo: al Giro ci sarò". Il "Rosso di Buja" del Bmc Racing Team, assente dalla corsa rosa dal 2012, si appresta quindi a vivere un'altra stagione di grandi traguardi dopo i recenti successi al Tour de France e alla Vuelta. Un motivo in più per seguire da vicino il Giro che prenderà il via il 6 maggio da Apeldoor (in Olanda).

Le parole di De Marchi sono state accolte da convinti applausi da parte dei 400 presenti al Teatro Modena. Eppure la serata è iniziata con un pizzico di commozione. Prima del via ufficiale, infatti, Enzo Cainero - patron delle tappe friulane della corsa rosa - ha chiesto al pubblico di osservare qualche istante di silenzio per ricordare le sette ragazze italiane rimaste vittima del gravissimo incidente avvenuto ieri in Catalogna, tra le quali era presente anche Elisa Valent originaria di Venzone.

Spazio anche ai riconoscimenti, a cominciare dall'ex calciatore palmarino classe '33 Odero Gon che ha ricordato un calcio ben lontano da quello ultra-dorato e iper-tecnologico odierno.

Intorno alle 22 si è poi entrati nel vivo della serata con una tavola rotonda incentrata sul ciclismo con tre protagonisti di livello assoluto Gianni Motta, ex corridore classe '43 dal curriculum importante, De Marchi, appunto, ed Elia Viviani, campioncino classe '89 del team Sky. E subito dopo la conferma della presenza del Rosso di Buja al Giro, Cainero ha svelato le caratteristiche della tredicesima tappa che, all'interno dei suoi 170 chilometri, prevede ben quattro Gran Premi della Montagna: al km 57,5 Montemaggiore (Matajur), dislivello 985 metri; al km 80,9 Crai, dislivello 863 metri; al km 138.5 Cima Porzus, dislivello 910 metri; al km 156,1 Valle, dislivello 694 metri. Una tappa inedita che coinvolgerà da vicino tutte i comuni interessati con numerose iniziative prima, durante e dopo il passaggio della carovana rosa. E che consentirà, in particolare, a Palmanova, Cividale e alle Valli del Natisone di diventare protagoniste di un palcoscenico non solo nazionale, ma mondiale. Il Friuli è di nuovo pronto a mostrare il volto che più lo rappresenta, quello sportivo.

 

Potresti esserti perso