altri sport

Ritorna la grande boxe a Manzano

Sabato sera verrà assegnato il titolo del Campionato Unione Europeo Pesi mosca. Sul ring il marocchino Mohammed Obbadi e il madrileno Silvio Olteanu. L'incontro verrà ripreso da SportItalia

Castellini Barbara

Manzano si trasforma in ring europeo. Ritorna nel weekend la Manzano Boxing Night, presentata questa mattina nella sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo di Manzano di via Gorghi, l'atteso evento in programma sabato a partire dalle 19 al palasport di Manzano. Quattro gli incontri sottoclou che faranno da cornice al match valido per l'assegnazione del titolo del Campionato Europeo Pesi mosca tra il marocchino Mohammed Obbadi "Maraviglia" e il madrileno Silvio Olteanu. Entrambi si presentano alla sfida con un curriculum importante: Obbadi, classe '93, è reduce da 10 vittorie (su 10 incontri disputati), mentre il "veterano del ring" Olteanu, classe '78, ha disputato finora 27 incontri, raccogliendo 16 successi. L'incontro verrà ripreso da SportItalia (canale 60 dtt).

Presente alla conferenza, coordinata dal giornalista Edi Fabris, il direttore della Bcc Manzano, il sindaco di Manzano Mauro Iacumin, il Campione d'Italia dei massimi leggeri Nicola Ciriani e il pugile pesi piuma Calogero Galici, oltre a molte autorità sportive locali. Nel corso della mattinata è intervenuto telefonicamente anche il patron Mario Loreni. "Speriamo che in Italia il movimento rinasca, oggi la situazione è molto difficile - l'appello di Ciriani -. In questo momento servirebbe una "rivoluzione", l'Italia è un passo indietro rispetto ad altre realtà. Ormai si pratica boxe per passione, ma andare avanti è sempre più complicato".

Questi l'elenco degli incontri sottoclou che apriranno la manifestazione:

Pesi leggeri

Davide Festosi (classe 1991) vs Sasa Janijc (classe 1984)

Pesi piuma

Luca Rigoldi (1993) vs Milan Savic (1985)

Pesi super leggeri

Luca Maccaroni (1990) vs Davide Cali (1991)

Pesi piuma

Calogero Galici (1988) vs Shoaib Zaman "Paki" (1990)

Potresti esserti perso