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Basket: Venezia a un passo dalla finale

L’Umana Reyer cambia faccia nel giro di due giorni e riscatta in Gara-5 la sconfitta di Gara-4 con una prestazione maiuscola e chiude anzitempo i conti con una gara sontuosa in cui non è mancato il fuori programma di un temporaneo black out....

Monica Valendino

L’Umana Reyer cambia faccia nel giro di due giorni e riscatta in Gara-5 la sconfitta di Gara-4 con una prestazione maiuscola e chiude anzitempo i conti con una gara sontuosa in cui non è mancato il fuori programma di un temporaneo black out.

Reggio come risaputo si presenta alla palla a due senza Lavrinovic e Mussini. L’Umana morde subito in difesa ed è il primo sintomo di un giusto approccio alla gara. Gli orogranata vanno poi a bersaglio con Peric e con Goss da tre (5-0). Con un tocco vellutato Peric realizza anche il 7-2 e poi si prende la linea di fondo per inchiodare la schiacciata del 9-4. Quando il capitano infila la penetrazione delll’11-4 il pubblico risponde a gran voce alla sua richiesta di incitamento e Menetti si rifugia nel time out. Reggio risponde con il canestro di Kaukenas per l’11-6 al 4′. Gli ospiti ricorrono al fallo per fermare gli attacci orogranata. Ma nulla possono sull’assist al volo di Stone per Ortner. I biancorossi restano comunque in scia perchè trovano sul filo dei 24″ la tripla di Polonara (13-9). Nelson sceglie di attaccare in uno contro uno Cervi e l’azione produce canestro e fallo (16-9). Stone dalla lunetta e una tripla di Nelson valgono il 20-11. La reattività di Della Valle produce poi con due azioni il 21-17. Ma a rispedire indietro gli ospiti ci pensa la tripla di Peric (24-17) sul quale si chiude il primo periodo.

La palla gira velocissima in fase offensiva in apertura di seconda frazione e Jackson viene così messo nelle condizioni migliori per realizzare la tripla del più 10. Poi è Aradori a infilare dall’angolo la bomba del 30-17. Al 13′ sul 30-19 Silins commette il suo terzo fallo personale. Gli ospiti tornano sul -9 con Pini poi è un contropiede di Stone a innescare la schiacciata di Peric. Gli ospiti restano in scia con la tripla di Kaukenas. Ciniciarini è sempre nel posto giusto al momento giusto e trascina i suoi al minibreak che vale il 34-28 a 3′ dall’intervallo. Reggio torna a -5 con Diener dalla lunetta. Gli orogranata continuano invece a non essere precisi dalla linea della carità. Ancora dalla lunetta Della Valle infila il -3 al quale replica Peric dall’arco. Il caldo si fa sentire e in tribuna i medici devono intervenire per un malore ad una tifosa. Sul campo Diener risponde con la stessa moneta e si va all’intervallo sul canestro di Peric (16 punti per lui a metà gara) che vale il 40-35.

Durante l’intervallo uno sbalzo di tensione crea un temporaneo black out e bisogna attendere che l’impianto di illuminazione entri di nuovo in funzione. Il vuoto viene riempito dai cori dei tifosi orogranata mentre in campo i giocatori continuano a scaldarsi e a fare streatching. Dopo una attesa di circa 20 minuti, il tempo necessario alle luci per entrare nuovamente in azione, il gioco riprende. Il pathos della grande sfida si ricrea subito per magia e Goss e Peric lo esaltano con 7 punti di fila che valgono il 47-35 al 22′ dopo una poderosa stoppata di Ress su Polonara. Il pubblico scatta tutto in piedi quando Goss chiama nuovamente il massimo sostegno. L’Umana è un’onda travolgente e va sul +15 con la tripla di Dulkys che sfrutta l’assist dietro la schiena di Peric. E’ spettacolo puro al Taliercio con Ress che trova canestro e fallo del 53-35. Il coro “fino alla fine Reyer Venezia” si alza altissimo. Reggio si sblocca con Cinciarini dalla lunetta. Il play reggiano va in pressing su Stone e poi vola in contropiede per il 53-39. Il minibreak ospite continua con i liberi di Kaukenas che punisce i tre tentativi dall’arco a vuoto degli orogranata. Chi trova la bomba è invece Jackson che infila il 56-41. Poi Peric trova il gioco da tre punti che vale il nuovo +18 a 3’20″ dalla terza sirena. Il croato è sontuoso nel triovare il suo 24esimo punto personale strappando poi il rimbalzo alle lunghe leve di Cervi. L’Umana sale a più 20 con due liberi di Nelson, Peric si prende una meritata standing ovation mentre il quarto si chiude sulla tripla di Diener e Cervi che fa zero su due dalla lunetta per il 66-49.

Il popolo orogranata inneggia a Juluan Stone per la sua forza di volontà e per la generosità in campo. Ma sono tutti i ragazzi dell’Umana a girare a mille. E così arriva anche la tripla di Jackson per il nuovo massimo vantaggio (70-49 a 8’50″ dalla fine). Lo migliora Nelson su assist di uno scatenato Peric. La Reyer vola sul +25 ma nel momento di massima esaltazione Stone è costretto ad uscire per un problema alla caviglia. Sull’altro fronte esce invece Silins per cinque falli come pure Kaukenas poco dopo. A 4’22″ dalla fine Peric mette il suo trentesimo punto ed esce tra la standing ovation, il coro “Mvp” e quello che inneggia al suo nome. Entrambi i coach mettono allora in campo chi ha giocato di meno per preservare le energie in vista di gara-6. La partita è infatti virtualmente già chiusa e il popolo orogranata può fare festa e guardare con fiducia alla prossima sfida.

(Reyes.it)

Parziali: 24-17; 40-35; 66-49

Umana Reyer: Stone 5, Peric 30, Goss 9, Jackson 15, Ruzzier, Ress 3, Ortner 2, Nelson 10, Aradori 7, Viggiano 4, Ceron 1, Dulkys 3. All Recalcati

Grissin Bon Reggio Emilia: Chikoko 4, Polonara 3, Della Valle 9, Pechacek 5, Pini 10, Kaukenas 11, Cervi 4, Silins, Diener 8, Rovatti, Cinciarini 13. All. Menetti.

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