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Basket: Venezia e Reggio vanno a gara 7

La dura legge dei play off va in scena al PalaBigi dove il cuore e la determinazione di Reggio Emilia viene premiata dalla vittoria. L’accesso alla finale scudetto verrà quindi decisa in gara-7 , in programma tra due giorni al Palasport...

Monica Valendino

La dura legge dei play off va in scena al PalaBigi dove il cuore e la determinazione di Reggio Emilia viene premiata dalla vittoria. L’accesso alla finale scudetto verrà quindi decisa in gara-7 , in programma tra due giorni al Palasport Taliercio di Mestre.

Non c’è Ortner per un problema alla schiena, sostituito da Radic, mentre Stone è nei dodici nonostante il probrlema al tendine d’achille. Dall’altra parte come noto non ci sono Lavrinovic, Mussini e Diener.

Recalcati parte con Stone, Goss, il febbricitante Dulkys, Peric e Ress. Dulkys al secondo tentativo infila la tripla (2-3). Il gioco da tre punti di Goss vale poi il 2-6. Reggio si affida a Kaukenas e Polonara (6-8). Dopo una magia di Goss che vale il 6-12, Reggio risponde con Cinciarini e Della Valle va in contropiede per il 10-12. E’ il 6′ e Recalcati spedisce in campo Viggiano e Radic, al debutto nei playoff, per Dulkys e Ress. Arriva però la tripla di Silins e i padroni di casa sorpassano (13-12). Stone sembra averci preso gusto da tre e realizza la bomba che vale il controsorpasso. Cinciarini e Goss fanno botta e risposta (17-17), così come Kaukenas e Peric. Storie tese tra Goss e Cinciarini che chiude la prima frazione con il canestro e libero del 22-20.

Kaukenas porta a 4 le lunghezze di vantaggio per i padroni di casa che si esaltano e aumentano anche l’efficacia difensiva. Ress la mette da tre ma gli arbitri giudicano fuori tempo massimo il suo tiro. Sul ribaltamento Reggio trova il +6 con Della Valle dopo 1’35″ e Recalcati chiama time out. L’Umana si sblocca con Nelson dopo quasi 3′ senza segnare dall’inizio del quarto. Poi il neo entrato Jackson in contropiede infila il 26-24 ed è allora Menetti a chiamare il minuto di sospensione. La controrisposta di Reggio porta i nomi di Cinciarini e Silins (30-24). La bomba di Polonara vale però il nuovo massimo vantaggio (33-26). E’ Nelson a tenere in scia gli orogranata che però si fanno condizionare dall’ambiente nonostante il clima non sia torrido come in gara-4. L’Umana spreca qualche buona occasione e non va a bersaglio dall’arco (2/14 a metà gara) per attaccare la zona così Reggio torna a +7. I biancorossi sono in fiducia e beffano la difesa orogranata. I padroni di casa stordiscono poi l’Umana con il canestro del 39-30 a 27″ dalla seconda sirena e si rivedono gli spettri di gara-4. Tre liberi di Goss per fallo su tiro da tre permettono agli orogranata di limitare i danni e di andare a riposo sul 39-33.

Nelson apre la terza frazione con la bomba del -3. Ma Kaukenas e Cinciarini non perdonano con gli arbitri che sanzionano anche fallo antisportivo a Goss sul play reggiano. La Grissin Bon ne approfitta per portarsi sul 44-36. Errori in sequenza su ambo i fronti e l’Umana resta a distanza. L’Umana fatica ad entrare in partita mentre Reggio butta tutto il suo cuore in campo. Il pubblico di casa si alza più volte in piedi per spingere i propri beniamini. Polonara infila la bomba del +9, risponde Jackson con canestro e libero. Al 25′ entrambe le squadre esauriscono il bonus ed è proprio dalla lunetta che Nelson realizza il 49-45. Sul ribaltamento sono liberi anche per Cinciarini. Poi la tripla di Goss vale il -2 al 26′. Ma l’Umana sbaglia due volte la possibilità di pareggiare e viene punita dal contropiede reggiano. Una tripla di Goss vale il -1. Ancora il capitano, ma dalla lunetta, mette il sorpasso. Goss si prende la squadra sulle spalle ma Reggio ribatte colpo su colpo. Quando il capitano va in panca a rifiatare Kaukenas (17 punti personali alla fine del terzo quarto) infila la bomba del nuovo +4 casalingo, Jackson fa zero su due dalla lunetta e Cinciarini sul filo della sirena va a bersaglio con il 61-55.

Ress e Goss aprono l’ultimo quarto. Kaukenas è incontenibile. A 8’30″ dall fine Peric infila il 63-61. Dalla lunetta Goss fa 63 pari. L’Umana non trova il vantaggio e viene ricacciata indietro. A 6′ dal termine la bomba di Jackson vale la nuova parità. Poi Stone regala però tre liberi a Polonara commettendo fallo sul suo tiro da tre. Per l’ennesima volta finisce troppo presto la fiammata orogranata e sempre dalla lunetta Cinciarini può portare i suoi sul 69-66. Della Valle in transizione è poi bravo a realizzare la bomba del 72-66 a 4’30″ dalla fine. La bomba di Viggiano, primi punti della partita per lui, vale il -3, poi Nelson il 72-71 a 2’42″ dal termine. E’ allora Menetti a chiamare time out. Kaukenas risponde però subito dall’arco e Polonara trova il tap in del 77-71 nel giro di 40″. Adesso è Recalcati a chiamare minuto. L’inerzia è così tutta nelle mani dei padroni di casa che esaltano il pubblico biancorosso. A 1’19″ dalla fine Goss trova il gioco da te punti del 77-74. La tripla del possibile pareggio di Viggiano si stampa sul ferro, quella di Silins va invece a bersaglio e a 21″ è 80-74. C’è ancora tempo per un brivido finale con l’Umana che risale a -2 con il 31esimo punto di Goss. Ma mancano solo 8″ e Cinciarini chiude i conti dalla lunetta.

(Reyer.it)

Reggio Emilia: Chikoko, Polonara 13, Della Valle 13, Pechacek, Pini 2, Kaukenas 22, Silins 12, Cinciarini 20.N.e: Cervi, Magnani e Stefanini All.: Menetti.

Venezia: Stone 5, Peric 4, Goss 31, Jackson 10, Ruzzier, Ress 4, Radic, Nelson 15, Aradori 1, Viggiano 3, Dulkys 5. N.e.:Ceron All.: Recalcati.

Arbitri: Sahin, Seghetti, di Francesco

Note - Tiri da 3: Reggio Emilia 7/21, Venezia 7/26; tiri liberi: Grissin Bon 13/18, Umana 13/16. Uscito per 5 falli: Pini. Spettatori 3.500.

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