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Basket Day a Udine, Petrucci: settore giovanile azzurro sul podio

Il presidente della Fip tra gli special guest dell'evento "Friuli Venezia Giulia Land ok Basketball". Presenti anche Dan Peterson, il presidente del Coni Fvg Giorgio Brandolin e altre numerose autorità sportive e politiche regionali

Castellini Barbara

Un substrato di vibranti ricordi sul quale costruire un nuovo futuro per il basket regionale. Questa mattina il Salone del Parlamento del Castello di Udine ha ospitato un evento dedicato interamente alla pallacanestro: "Friuli Venezia Giulia Land of Basketball", organizzato dalla Federazione regionale (Fip) presieduta da Giovanni Adami. Nel corso della mattinata si sono susseguiti testimonianze e aneddoti di personaggi che hanno fatto grande il basket del Fvg dal 1976 a oggi.

Special guest dell'evento, il presidente del Coni Gianni Petrucci: "Questa è la federazione numero uno per l'organizzazione a livello europeo. Parliamo di una regione a costo zero, che non ha bisogno di finanziamenti esterni per allestire i grandi eventi. Quando sono tornato al basket, tutti piangevano, si avvertiva un forte pessimismo in merito al futuro del nostro movimento. A livello giovanile, secondo i dati ufficiali, siamo la terza nazione in Europa, sia in campo maschile che femminile. Adesso ci attende un pre-olimpico particolarmente impegnativo, ma che la giochiamo". Petrucci ha poi annunciato che a breve verrà presentato un maxi-accordo con Sky per il rilancio del basket nazionale.

Momento emozionante, poi, quando Roberto Snaidero ha ricordato Giulio Melilla, scomparso recentemente. Altrettanto significativo il suo intervento: "E' importante che i giovani si dedichino allo sport per togliersi dalla strada e la pallacanestro rappresenta uno degli sport migliori per dare un segnale di civiltà". Tante, poi, le testimonianze di ex cestisti, tecnici e giornalisti che hanno tratteggiato un quadro non sempre a tinte rosee del futuro del basket italiano. Tra i più acclamati il tecnico Lorenzo Bettarini, che ha raccontato alcuni aneddoti della pallacanestro udinese di ieri.

Un augurio che il presidente del Coni Fvg Giorgio Brandolin ha allargato a tutto il movimento cestistico regionale, coordinato dal presidente Giovanni Adami. E poi dallo schermo sono arrivati i saluti di uno dei più grandi giocatori mai passati per il Friuli: Charlie Smith, che ha parlato di Udine come "una delle più belle esperienze della sua carriera".

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