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Esulta Trieste, alla Gsa Udine non basta super-Ray

I friulani non impattano al meglio la gara e si aggrappano alle magie del loro numero 25, mvp dell'incontro con 35 punti. Nel finale provano a riaprire la partita ma è troppo tardi

Castellini Barbara

La Gsa Udine si arrende, l'Alma Trieste festeggia 12 anni dopo. Il tanto atteso derby è stata una partita giocata praticamente a senso unico con la formazione di Eugenio Dalmasson sempre in avanti (esclusi i primissimi secondi) e capace di mantenere un distacco importante dai friulani grazie a un avvio di gara sontuoso di Green e a una prestazione eccellente di Prandin e da Ros, rischiando solo nel finale. Troppo poco ha fatto vedere, sul fronte opposto, l'Apu di Lino Lardo, nella quale si è potuto ammirare un solista eccezionale - Allan Ray, mvp dell'incontro con 35 punti - e poco più. L'assenza di due pedine come Zacchetti e (soprattutto) Truccolo è pesata sicuramente nella gestione della gara, una gara come sappiamo ben diversa dalle altre giocata in un PalaTrieste di colore rosso con oltre 6mila presenze casalinghe. In questa analisi che pende a favore dei giuliani, non possiamo trascurare però il recupero nei minuti finali che ha consentito a Vanuzzo & co. di chiudere il match a meno 7 (78-71) dopo aver sfiorato gli abissi (-20 a 7 minuti dalla fine). C'è ancora da lavorare, qualche giocatore da recuperare (non solo gli infortunati, vedi Pinton) e la possibilità di rimettersi in carreggiata con i prossimi due incontri (giovedì a Mantova e domenica 11 dicembre a Cividale contro Ferrara). Avanti Udine, sempre.

Senza Zacchetti (che dovrebbe rientrare in occasione del prossimo match interno in programma domenica 11 dicembre contro Bondi Ferrara) e senza Truccolo (alle prese con un problema alla caviglia), coach Lardo propone il quintetto formato da Traini, Ray, Castelli, Okoye e Vanuzzo. Coach Dalmasson, invece, manda in campo: Pecile, Green, Da Ros, Bossi, Parks. Pronti, via e Okoye e sigla i primi due punti dopo un minuto e sei seocndi di gioco (0-2). Immediata la replica del connazionale Green che porta subito in vantaggio i padroni di casa con una tripla (3-2). Comincia un confronto serrato tra le due formazioni. Dopo un minuto e 35 di Bossi commette il primo fallo dell'incontro su Traini che trasforma uno dei due tiri a disposizione (3-3). Dopo la tripla di Green (6-3) e il canestro da due punti di Castelli (6-5), Trieste tenta la prima fuga: prima Green trasforma i due liberi concessi per fallo di Castelli (8-5) e poi Bossi sfrutta al meglio una palla persa da Udine (10-5). L'Apu fatica a trovare il canestro, ci riesce al minuto 2.58 con Vanuzzo (10-7) e trenta secondi dopo riporta il punteggio in parità con una bella tripla firmata da Ray (10-10). Lo stesso Ray fallisce l'occasione di portare in vantaggio i suoi commettendo un'infrazione. Green - in assoluto il migliore dei suoi - raccoglie un pallone vagante in area bianconera e realizza il punto numero 12. Da Ros allunga (14-10) e a quattro minuti dalla fine Green porta i giuliani sul +6 (16-10). I due punti di Ray (16-12) a 3 minuti e 38 dal termine del primo periodo resteranno gli ultimi di marca bianconera fino al termine, con Trieste che prende nettamente le distanze con Bossi e Green (21-12) e chiude la prima frazione sul 23-12 grazie ai liberi trasformati da Prandin (23-12). Ad avvio di secondo periodo Dalmasson manda in campo Cittadini che firma il 25-12 dopo un minuto e 33 di gioco. Trieste continua ad avere la meglio sui friulani, troppo vulnerabili in difesa e poco incisivi in attacco. Tredici i punti di vantaggio dei giuliani dopo 4 minuti e 21 seocndi di gioco (30-17). Cuccarolo accorcia realizzando uno dei due liberi a disposizione (30-18) per fallo di Coronica. Ancora Cuccarolo realizza dalla lunetta (32-20) e sfrutta al meglio un rimbalzo offensivo (32-22) a due minuti dall'intevallo lungo. Dopo diversi tentativi falliti dagli ospiti, Trieste si porta sul 34-22 a 28 secondi dal termine del secondo periodo. Il libero trasformato da Ray sui due a disposizione per fallo di Cittadini chiude il primo tempo sul 34-23. Nel terzo periodo la Gsa Udine prova a rimettersi in partita, raggiungendo il meno nove dopo 2 miuti e 52 secondi di gioco. Nonostante il buon momento i friulani non riescono a invertire la tendenza e vengono "tramortiti" dalle triple in sequenza di Pecile e di Prandin a 5 minuti e 7 secondi dalla fine del periodo (46-32). Ray incrementa il suo personale con due liberi (46-34) e Castelli si fa nuovamente sotto (46-36). A quattro minuti viene fischiato fallo antisportivo di Okoye che consente a Pecile di trasformare dalla lunetta i due liberi a disposizione (48-36). L'americano della Gsa perde palla successivamente consentendo a Green di schiacciare (50-39). Udine non mette paura a Trieste che continua ad avanzare fino a raggiungere il +13 a due minuti e 5 dal termine del periodo (54-41) e il vantaggio diventa addirittura di +19 a 18 secondi dalla fine da Ros che prima infila un canestro da due e poi realizza anche la tripla e con Cittadini (61-42). La tripla sulla sirena chiude il periodo (61-45). Nell'ultimo periodo arriva l'orgoglio bianconero alza la voce. Trieste comincia ad accusare un po' di stanchezza e Udine si rifà sotto, dopo che Trieste ha raggiunto il massimo vantaggio (+20) grazie alla tripla di Baldasso (66-46). Ray e Okoye cominciano a spingere e punto dopo punto avvicinano i giuliani fino a portarsi sul meno 8 a 1 minuto e 37 dalla fine grazie alla schiacciata del numero 5 (73-65). Falliti canestri della speranza, da Ros mette l'ultimo libero dell'incontro e firma la vittoria per 78-71.

IL TABELLINO

ALMA TRIESTE - GSA UDINE 78-71

(23-12, 34-23, 61-45)

ALMA TRIESTE: Parks 8 punti, Bossi 6, Coronica, Green 16, Ferraro, Pecile 7, Baldasso 6, Gobbato ne, Simioni ne, Prandin 15, da Ros 12, Cittadini 8. All. Dalmasson.

GSA UDINE: Diop ne, Castelli 8 punti, Gatto ne, Okoye 13, Nobile 1, Cuccarolo 8, Traini 3, Pinton 1, Ferrari, Vanuzzo 2, Ray 35. All. Lardo.

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