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Gsa Udine, Pedone: è una non-sconfitta

Il presidente sottolinea: "Siamo ancora primi, questa è una lezione che ci deve servire in chiave play-off". Coach Lardo: "Sapevamo di non avere le energie sufficienti per reggere tutta la partita, ma vanno riconosciuti i meriti di Bergamo"

Castellini Barbara

C'è rammarico, un pizzico di delusione, ma anche la consapevolezza che questo gruppo ha un carattere d'acciaio. E' questa l'atmosfera che si è respirata al palaBenedetti al termine del confronto con Bergamo, perso dalla Gsa Udine per 59-60. Le assenze e la condizione non ottimale di alcuni elementi hanno condizionato l'andamento del match, ma la squadra ha avuto il merito di restare in partita fino alla fine.

Anche in una gara in cui uno degli assi, Riccardo Castelli, non è sembrato al top. "Non è che sia mancato - le dichiarazioni del presidente Alessandro Pedone a MondoUdinese.it -, aveva sempre le mani addosso, loro avevano tutti quattro falli, molti dei quali commessi su di lui. Alla fine questa è una non-sconfitta. Questo è un risultato che si è giocato sugli episodi finali.. Certo, buttare via quattro tiri liberi pesa, ma il buon Castelli aveva diritto al terzo tiro che gli arbitri hanno deciso di negarci". Adesso il campionato di serie B si fermerà per un turno (il prossimo weekend si giocano le Final Eight) e questo consentirà a coach Lino Lardo di recuperare tutti gli elementi, in particolare Mauro Pinton e Davide Poltroneri (quest'ultimo assente da diverso tempo). "Noi siamo primi e restiamo primi - sottolinea Pedone -. Prendiamolo come un allenamento in chiave play-off. Ci hanno dato una lezione, vediamo di tornargliela".

E proprio su Bergamo, Lardo dice: "Complimenti a loro, hanno giocato una gara aggressiva, di grande intensità, ci hanno creduto sempre, anche quando sono andati sotto di dodici. La mia squadra a lunghi tratti è stata da sogno, soprattutto in difesa. Abbiamo subito in 30 minuti, poi purtroppo ne abbiamo subiti altrettanti in 10.. Ma sapevo che non avevamo le energie necessarie per giocare un'intera partita. Avevamo molti giocatori in campo che non erano al meglio e si sono superati. Brava Bergamo che ci ha creduto fino in fondo... anche se vorrei rivedere l'ultimo fallo su Castelli. Siamo ancora primi in classifica, comunque, e dobbiamo cercare di mantenere questo distacco". Tanti, però, gli errori nei tiri liberi: come si spiegano? Lardo risponde così: "Strano ma siamo una squadra che li tiri male, siamo ultimi nelle classifiche... è una cosa che ci portiamo dietro. Aldilà di questo, comunque, siamo stati molto imprecisi in attacco".

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