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La denuncia della Union Fvg: atti vandalici in via XXV Aprile

L'area sportiva, in concessione alla società bianconera, è stata presa di mira da ignoti. Il presidente Ferrarin: "Siamo shockati da questa accoglienza, eppure stiamo lavorando per offrire al quartiere una struttura aperta a tutti..."

Redazione

Gravi atti vandalici sono stati compiuti nella giornata di ieri nei campi di allenamento in via XXV Aprile della Rugby Udine Union Fvg, che ha in concessione l'area e la sta riqualificando. A tal proposito pochi istanti fa la società bianconera ha diramato un comunicato: "Nella giornata di domenica - si legge - qualche malintenzionato, armato di cesoie, ha addirittura tagliato e divelto la recinzione metallica da poco stesa per delimitare il perimetro del nascituro impianto. Ma facciamo qualche passo indietro. La società di rugby cittadina, con una prima squadra che milita in serie A ed un vivaio di quasi 300 tesserati (e 408 tesserati totali) è già presente nel quartiere da svariati anni. Qui utilizza per gli allenamenti di alcune delle sue formazioni un rettangolo di gioco con accesso da via Valente. Di recente ha ottenuto dall'amministrazione comunale la concessione di tutta l'area e qualche settimana fa, sotto la direzione della stessa società sportiva, sono iniziati i lavori per la realizzazione di nuovi campi e strutture anche laddove in precedenza c'era un campo da calcio dal fondo spelacchiato, che veniva sovente utilizzato dai residenti del quartiere per partitelle amatoriali e per il gioco dei bambini. Cosa che ha inizialmente suscitato qualche malumore, subito stemperato dalle rassicurazioni della Rugby Union, la quale ha dichiarato chiaramente a più riprese che saranno rispettate le esigenze degli abitanti del rione di avere spazi ricreativi a propria disposizione".

Amarezza e rammarico sono stati espressi dal presidente della Union Fvg Massimo Ferrarin: “Siamo delusi, amareggiati, per non dire shockati da questa accoglienza, stiamo lavorando per realizzare una nuova area sportiva, verde, sicura ed accogliente, che resterà negli anni anche a beneficio del quartiere. Non ci aspettavamo un'accoglienza così ostile, non ce lo meritiamo. La struttura servirà nelle ore serali per le attività delle nostre squadre, ma durante il giorno sarà a disposizione di tutti, gratuitamente, soprattutto dei bambini che ci verranno a giocare. Ci sarà per tutti la possibilità di fare sport in un ambiente sano e sicuro e non parlo solo di rugby, ma di tutti gli sport praticabili nell'area. Con il quartiere siamo in ottimi rapporti da sempre. Abbiamo già parlato con diverse famiglie nei giorni scorsi per illustrargli i nostri progetti. Molte hanno i figli che giocano nelle nostre squadre. E' evidente quindi che l'episodio di ieri è solo l'azione isolata di qualche mascalzone”.

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