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Rugby Udine, aria di derby per il team di serie C

La formazione friulana sarà impegnata domenica a Prosecco contro il Venjulia Trieste. Coach Bonanni: "Abbiamo grossi problemi in mischia, ma stiamo lavorando sul ritmo e sull'intensità"

Redazione

La Rugby Udine Union Fvg pronta al debutto nel 2017. Oltre alla squadra di serie A, impegnata all'Otello Gerli contro il Tarvisium per un match fondamentale in chiave salvezza, domenica tornerà in campo anche la formazione di serie C per l'ultimo turno della prima fase. La squadra allenata dai tecnici Andrea Bonanni e Matteo Pevere sarà impegnata sul campo di Prosecco nel derby con il Venjulia Trieste, un confronto che da entrambe le parti è sempre molto sentito, in virtù di una storia fatta di decine e decine di dure e cavalleresche sfide. Ma che nel contesto attuale è importante soprattutto perché dovrà confermare la crescita tecnica e agonistica della formazione bianconera.

I cadetti della Union nell'ultima partita prima della pausa natalizia sono stati protagonisti di quella che è stata forse la loro migliore performance stagionale, la convincente vittoria per 29 a 20 (5 mete a 2) contro il Conegliano. “Una grande prova di cuore e intensità – spiega coach Bonanni – contro una squadra che all'andata ci aveva letteralmente distrutti davanti.Abbiamo grossi problemi in mischia siamo a corto soprattutto di prime linee. Sopperiamo con un piano di gioco tutto improntato sul dinamismo e la ricerca degli spazi. Lavoriamo sempre sul ritmo e l'intensità, anche perché la prima mission del nostro lavoro è quella di formare giocatori in vista del salto in altre categorie”.

La formazione di serie C è infatti una squadra giovanissima, che deve svolgere la funzione di serbatoio e anticamera della prima squadra. Qui confluiscono tutti i giocatori che escono dall'Under 18 oltre a qualche veterano di ritorno. Di fatto è una sorta di Under 23. Nel corso di questa stagione sportiva hanno esordito in serie A l'apertura Davide Vescovo (classe 1996, tre partite per lui con la prima squadra) e il pilone sudafricano di formazione italiana Matt Cook. Nella rosa della serie C (una trentina di tesserati) ci sono anche Antonio Scalettaris ed Enrico Sabot, che hanno giocato in A nelle passate stagione, mentre almeno un altro paio di atleti saranno pronti a breve per debuttare.

Intanto c'è da affrontare la “madre di tutti derby” contro Trieste. All'andata allo stadio Gerli fu un pesante 12 a 43 per i giuliani. “Una grande prestazioni nel primo tempo – ricorda Bonanni – quando siamo anche passati in vantaggio. Poi ci siamo spenti nella ripresa e loro hanno dilagato”. Ora si tratterà di reggere l'aggressività di una squadra più esperta e smaliziata per tutti gli ottanta minuti.

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