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Rugby Udine: Belle prove del mini rugby e dell’U14

Per il mini rugby una bella giornata di sport a Pieve di Soligo. Bella prova esterna dell'Under 14 a Maniago. Cade malamente l'Under 16 a Rovigo.

Redazione

Nella suggestiva cornice delle colline di Pieve di Soligo, tra casali e vigneti di prosecco, si è tenuto un bel concentramento di mini rugby, che ha visto protagonisti i mini ruggers della Udine Rugby Junior insieme ai padroni di casa del Rugby Piave e agli altri coetanei del Rugby Belluno e della Scuola Dosson di Casier.

Nonostante il clima piuttosto rigido e il terreno ghiacciato della prima mattina, la giornata è poi proseguita nel migliore dei modi in una bella atmosfera di sport, divertimento e aggregazione.

Gli Under 8 bianconeri si sono presentati all'appuntamento in dieci.

La prima partita contro il Piave è stata molto combattuta. Gli udinesi, nonostante abbiano mantenuto bene gli spazi, non sono riusciti a passarsi la palla in modo organizzato, sprecando così alcuni palloni di troppo in zona d'attacco e perdendo così la partita per 5 a 3.

Il secondo confronto è stato con il Dosson: partita molto equilibrata, finita con un pareggio 4-4

I piccoli bianconeri si sono organizzati meglio rispetto alla partita precedente, passandosi la palla in modo efficace.

Infine, nell'ultimo match contro il Belluno, dopo il “rodaggio” delle prime due partite è arrivata una bella e convincente vittoria per 6 a 2. I friulani hanno mantenuto bene gli spazi, mettendo anche in

pratica alcuni schemi provati ad allenamento. La giornata si è quindi conclusa in crescendo per la soddisfazione legittima degli allenatori e dei genitori al seguito.

Sempre a Pieve di Soligo sono state quattro le partite giocate dall'Under 10, rispettivamente con i padroni di casa del Rugby Piave, con le due squadre di Belluno e con la scuola Dosson di Casier. A detta dei tecnici, si iniziano ad intravedere le prime situazioni di gioco organizzato, buona occupazione dello spazio anche se è necessaria una maggiore attenzione specialmente nella fase difensiva. Buone le prove anche degli atleti finora meno in vista nella squadra, che via via stanno prendendo confidenza e acquisendo personalità in campo. Nel complesso un raggruppamento positivo, che ha dato modo a tutti di confrontarsi con squadre di un livello adeguato, ottenendo tre belle vittorie e un pareggio per 2 a 2 con il Casier in una partita molto avvincente, dove la  componente agonistica è stata davvero apprezzabile.

Più che positiva anche la giornata della Under 12, che, sempre a Pieve di Soligo, ha affrontato il Belluno e il Piave. I giovani atleti udinesi hanno dimostrato di capire il progetto di apprendimento del gioco che gli allenatori, Casarsa e Cittaro, stanno insegnando e di aver acquisito ormai una certa versatilità, che consente loro di adeguarsi al tipo di difesa che gli viene opposta ed, in generale, all'avversario che hanno di fronte. Anche l'affiatamento e l'amalgama tra tutti i componenti del gruppo, requisiti fondamentali in una squadra di rugby, stanno migliorando di settimana in settimana.

Note positive anche dall'Under 14, impegnata sul rettangolo del Maniago Rugby, dove si è vista una squadra decisamente in crescita. Un percorso iniziato con alcune difficoltà, quello della squadra affidata ai tecnici Simone Lentini ed Antonio Giannangeli, ma che, col lavoro ed il buon impegno, sta iniziando a dare i suoi frutti. Aldilà del risultato domenica si sono visti anche progressi dal punto di vista della tecnica e della determinazione nel contatto con l’avversario. I miglioramenti più evidenti sono stati la difesa, dove gli udinesi sono stati abili ad arginare i tentativi di avanzamento del Maniago, e poi il buon avanzamento in attacco con un buon sostegno oltre la difesa, per dare continuità al gioco. Un punto su cui bisogna ancora lavorare sono le ruck: troppe volte sono stati persi palloni per la mancata pulizia del punto d’incontro. Il risultato di 16 a 37 a favore della Udine Junior è comunque un'iniezione di fiducia e di entusiasmo per lavorare in settimana serenamente e continuare nel percorso di crescita.

Molto meno lusinghiera è stata la prova dell'Under 16, che a Rovigo, nel turno del campionato regionale di categoria, girone Elite, è uscita dal campo con una pesante sconfitta.

In settimana la squadra aveva perso altre pedine fondamentali per il proprio gioco, presentandosi  in Polesine con una formazione estremamente rimaneggiata e – giocoforza- un po' azzardata, che ha potuto ben poco contro una formazione solida ed organizzata come quella rossoblù.

I rodigini, ogni qual volta sono entrati nei 22 degli ospiti, hanno messo punti nel carniere, dando una grande dimostrazione di lucidità e pragmatismo.

La difesa friulana ci ha messo quasi 20 minuti per prendere le misure ai padroni di casa, che, intanto, nel primo quarto di gara erano già in vantaggio 20 a 0. Le redini del gioco sono poi rimaste saldamente nelle loro mani per tutto il resto del match, complice la poca aggressività degli udinesi, troppo morbidi nei punti d'incontro e poco propensi al raddoppio del placcaggio, azione che invece i rodigini hanno messo in pratica alla perfezione nelle poche situazioni in cui si sono trovati a difendere, recuperando così una caterva di palloni. Udine ha dovuto accontentarsi delle briciole, ossia di gestire un possesso limitato all'osso. Al contempo ha commesso troppi errori in difesa, sia nell'uno contro uno, che nei movimenti collettivi. Da qui il pesante passivo finale: 46 a 5 per i padrini di casa.

Questo il telegrafico resoconto a fine partita dell'assistant coach, Riccardo Robuschi: “Abbiamo trovato una squadra molto ben organizzata e noi abbiamo fatto poco per contrastarla”.

Dello stesso tenore anche il commento di D'Anna: “Non c'è molto da dire...Abbiamo giocato con

sufficienza e abbiamo lasciato a loro le redini del gioco”.

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