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Il Pordenone vola, ma attenzione al ritorno del Padova

Il Pordenone è concentrato alla preparazione ai playoff, ma prima serve arrivarci e il Padova è concorrente agguerrita

Redazione

Ad Ancona è stato Semenzato, un difensore al quarto centro, a fare la differenza. Ma il Pordenone come scritto ampiamente, è una forza proprio perché è un gruppo. Si blocca Arma? Ci sono altri pronti a fare gol. LA classifica sorride, Tedino sta lavorando per portare la squadra al top pe ri play off, senza fare l'errore di correre troppo ora per ritrovarsi spompati in semifinale come l'anno scorso col Pisa.

L'anno passato era inesperienza, oggi la lezione dice che serve una preparazione mirata per arrivare all'appuntamento più importante col serbatoio pieno. Ma prima di arrivarci serve fare ancora punti sul campo.

E intanto il Padova torna a farsi sono. Mister Oscar Brevi: “Siamo molto contenti per la vittoria, un po’ meno per come è maturata. Forse il Modena meritava il pareggio, ma nel calcio va così. Nel secondo tempo Bindi ha salvato il risultato, bene noi il primo tempo, poi nella ripresa avevamo quattro giocatori che non erano al massimo della forma e loro ci hanno creato molte difficoltà. Questa è forse la vittoria più sofferta, Bindi è stato strepitoso, la nostra non è stata una grande partita ma può succedere. Di sicuro è una vittoria pesante, a volte le partite sono così, complicate. Siamo contenti per i tre punti, meno per la prestazione del secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo controllato abbastanza bene, anche se loro ci chiudevano tutti gli spazi. Abbiamo fatto gol per la bravura del nostro attaccante, poi siamo calati, ma può succedere. Neto Pereira? Ha sentito contrarsi il flessore destro  vedremo in settimana quando farà gli accertamenti. Il parapiglia finale? Sono cose che possono capitare, abbiamo subito placato gli animi, c’era un po’ di nervosismo, ma non ho visto cose particolari”.

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