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“Pordenone tra le migliori otto, tifosi fondamentali”

Tutto il resoconto della stagione e le basi per le prossime nelle parole del presidente del Pordenone, Mauro Lovisa

Redazione

Dopo lo storico secondo posto e il cammino agli spareggi promozione conclusosi alla semifinale per la B, il Pordenone 2016/2017 mette nel mirino i “nuovi” playoff (vi accederanno dalla seconda alla decima classificata): «Puntiamo a confermarci tra le partecipanti alla post season, direi arrivando tra le migliori 8. In un campionato che sarà sicuramente ancora più difficile. Lo spirito e la cura dei dettagli con cui lo staff tecnico sta lavorando in questi giorni di fine-inizio stagione mi fa essere davvero fiducioso. Ho chiesto al mister di scegliere giocatori con motivazioni e che – come quest’anno – onorino la maglia».

TIFOSERIA / «In quest’annata il tifo neroverde mi ha davvero emozionato, dimostrando grandisimo affetto e calore, ma anche maturità. Ripenso in particolare all’applauso finale alla squadra dopo l’uscita dai playoff. Da brividi. Ha fatto un salto di qualità notevole: sono sicuro – si è rivolto il presidente alla platea – che nel prossimo campionato sarete ancora di più. Sarete fondamentali».

MISTER “ALL’INGLESE” / «Mister Tedino aveva un sacco di richieste: è normale per uno così bravo. Noi l’abbiamo messo al centro del progetto, lui e il suo staff, investendolo anche della responsabilità di manager “all’inglese” affiancato da Denis Fiorin. Darà una mano anche mio figlio Matteo. Ha dimostrato grandi valori umani e correttezza. Le scelte spetteranno al mister, a cui abbiamo messo a disposizione un buon budget per la categoria. La differenza, oltre alla nota abilità sul campo, la faranno le sue conoscenze: è un’enciclopedia. L’ossatura della squadra non sarà snaturata. Contiamo quindi di confermare diversi giocatori importanti».

SOCIETÀ / «In questi anni l’intera organizzazione è cresciuta costantemente, sotto la guida del direttore generale Giancarlo Migliorini. Ai tifosi dico di voler un bene particolare alla società, che resta. Mentre di giocatori ne passano tanti: si innamorino di loro, ma il giusto. Non tutti diventano poi bandiere come Campaner e Sessolo oppure dimostrano grande attaccamento ai colori».

RINGRAZIAMENTI / Il presidente Lovisa ha ringraziato per l’apporto al progetto neroverde Giorgio Zamuner, nella passata stagione consulente di mercato, e Marcelo Mateos, nell’ultimo biennio dirigente e prima giocatore. «Mi è dispiaciuta molto – commenta il presidente – la loro partenza. Hanno fatto delle scelte e vanno rispettate. Sono stati fra i protagonisti della nostra straordinaria annata».

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