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Thereau e Felipe: la Coppa per ritrovare la vittoria

La Coppa Italia può essere l'occasione per rialzare la testa dopo i due brucianti ko in campionato contro Fiorentina e Inter. "Sarebbe importante presentarci domenica a Torino con la qualificazione ai quarti conquistata", ha dichiarato...

Castellini Barbara

Atmosfera natalizia in casa Udinese. Dopo la tradizionale cena al ristorante dello stadio che si è tenuta lunedì sera con lo staff dirigenziale, lo staff tecnico e la rosa al completo, questo pomeriggio Cyril Thereau e Felipe Dalbello hanno incontrato i tifosi bianconeri all'Udinese Store di via Portanuova per firmare autografi, scattare qualche foto e scambiarsi gli auguri. Auguri non solo di Buone Feste, ma anche di un finale d'anno in crescita in vista delle due delicate trasferte che attendono il team di Stefano Colantuono. Giovedì pomeriggio, infatti, il team friulano sarà di cena all'Olimpico (di Roma) contro la Lazio per gli ottavi di finale di Coppa Italia, mentre domenica alle 18 saranno di scena all'Olimpico (di Torino) contro gli uomini dell'ex Giampiero Ventura nell'ultima gara del 2015.

"Conoscendo il mister, vorrà vincerle entrambe", ha assicurato Thereau, uno dei beniamini dei supporters dell'Udinese. "Saranno due partite importanti - prosegue l'attaccante francese -, soprattutto perché veniamo da due sconfitte consecutive, anche se abbiamo affrontato team importanti e non era facile fare risultato. Ci abbiamo provato, in alcuni frangenti abbiamo giocato bene. Adesso cerchiamo di guardare avanti. Sono certo che a Roma sarà una bella partita. Anche la Lazio viene da un momento non felicissimo. Comunque sarebbe una bella cosa accedere ai quarti, in vista anche del prossimo impegno di campionato con il Toro". L'importante è che l'Udinese non commetta nuovamente gli errori - o meglio orrori - visti contro viola e nerazzurri. "Ultimamente ci ha girato male, è vero, ma dobbiamo considerare che Fiorentina e Inter sono in lotta per lo scudetto, stanno facendo un campionato a parte. E altresì vero comunque che gli episodi ci hanno condizionato in maniera negativa. Speriamo di ritrovare un po' di fortuna nelle prossime sfide". Sulla possibilità di scendere in campo giovedì a Roma precisa: "Ovviamente deciderà il mister. Però a fine gara con l'Inter ho accusato un po' di affaticamento muscolare. Farò il massimo per recuperare il più velocemente possibile per esserci. Obiettivi di fine anno? Il mister tempo fa ci ha detto che sarebbe stato opportuno girare a 22 punti a fine girone di andata. Con gli ultimi due ko, però, abbiamo rallentato... dobbiamo fare almeno quattro punti nelle ultime gare che ci restano con Toro, Atalanta e Carpi".

Sabato Felipe non è potuto scendere in campo causa squalifica, ma ha sofferto al pari dei suoi compagni. "Abbiamo commesso delle ingenuità che dobbiamo cercare di evitare, ma l'abbiamo giocata. Commentare uno 0-4 in casa è dura, però ciò che conta è che abbiamo creato. Abbiamo anche messo in difficoltà l'Inter, quando sono passati in vantaggio dopo la prima rete si sono messi tutti dietro, sintomo che tutte le squadre ci temono".  Sul prossimo avversario, la Lazio, il brasiliano sottolinea: "Loro sono una buona squadra, aldilà del momento che stanno attraversando. Hanno diversi giocatori di qualità, sicuramente ce la metteranno tutto. Ma anche noi vogliamo passare". La strada per tornare alla vittoria è una sola: "Dobbiamo giocare, dobbiamo creare, solo attraverso la prestazione possiamo ritrovare i risultati. Più importante la gara di Roma o Torino? Entrambe lo sono. La Coppa Italia è bella, siamo arrivati in semifinale tempo fa, non sono andato oltre... può succedere che andiamo avanti adesso e magari azzecchi la partita giusta e arrivi in finale. Non mi sto montando la testa, ma voglio sottolineare che ci teniamo, è una possibilità per arrivare in Europa". Tempo di bilanci, infine, per Felipe: "Sono tornato da poco e penso di aver dato qualcosina, ciò che conta è l'aiuto di tutti. Il mio 2015 è stato fantastico, ho vissuto un'esperienza bellissima all'Inter e sono tornato a casa... e sto dimostrando di essere un giocatore valido, un anno davvero importante".

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