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Derby Mole: on.Coccia, ora sospendere il campionato

“Dopo ennesimo episodio violenza stadi sarebbe opportuno pensare di sospendere il campionato. Qst nn è sport. Qst nn è calcio @SerieA_TIM”. Questo il messaggio inviato da Laura Coccia, deputato del PD ed ex-atleta disabile, sul suo...

Monica Valendino

"Dopo ennesimo episodio violenza stadi sarebbe opportuno pensare di sospendere il campionato. Qst nn è sport. Qst nn è calcio @SerieA_TIM". Questo il messaggio inviato da Laura Coccia, deputato del PD ed ex-atleta disabile, sul suo profilo Twitter dopo gli ultimi episodi di violenza nel campionato italiano, in particolare quelli accaduti nel derby di Torino. Sullo stesso tema prende posizione anche un altro esponente del Partito Democratico, l'on. Stefano Pedica, secondo il quale "la violenza negli stadi va punita severamente. Dopo gli incidenti del derby della Mole, bisogna mandare un segnale forte ai tifosi violenti facendo giocare ad entrambe le squadre tutte le partite a Torino a porte chiuse fino alla fine del campionato. Non si puo' restare inermi davanti a un calcio: serve tolleranza zero e sia la Juve che il Torino non possono accettare di avere al seguito tifosi che si comportano da criminali. Ai tifosi che hanno provocato gli incidenti a Torino e a tutti quelli che ogni settimana vanno allo stadio solo per portare violenza bisogna mandare un segnale forte. E l'unico modo per farlo e' di far disputare le partite a Torino fino alla fine del campionato a porte chiuse". "O si usa il pugno duro - conclude Pedica -, o la violenza e' destinata a crescere a dismisura". Gli incidenti del derby della Mole hanno provocato la reazione anche di Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia e vicepresidente Ppe. "I disordini avvenuti a Torino in occasione del derby tra i granata e la Juventus sono inqualificabili - commenta la Comi -. Il calcio non può dare questa pessima immagine. Mi auguro che le forze dell'ordine giungano presto ad accertare la dinamica legata agli scontri tra le due tifoserie e a punire i responsabili. Queste persone devono essere tenute lontane dagli stadi. L'immagine pulita del calcio si costruisce anche avendo il coraggio di sbarazzarsi delle mele marce". Immancabile, quando si tratta di temi calcistici, anche il commento del senatore Antonio Gentile, esponente di Ncd-Udc Area Popolare. "Riesce difficile capire come possano entrare in uno stadio pietre e bombe carta - sostiene -: quello che è accaduto a Torino dimostra che il nostro calcio è fermo ancora all'Heysel. I tifosi del Torino feriti e il vetro rotto del pullman della Juventus sono immagini da quarto mondo calcistico. Questi delinquenti vanno arrestati per tentato omicidio, e vanno adottate misure inflessibili contro i settori caldi del cosiddetto tifo organizzato. E' una vergogna, e servono leggi durissime".

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