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Italia U21 sconfitta dalla Francia

In ricordo di Valeria Solesin. Tante occasioni e un palo, Italia sfortunata

Redazione

Quando l’avversaria si chiama Francia, e soprattutto quando si gioca per onorare la memoria di una ragazza che ha perso la vita come è accaduto a Valeria Solesin, le motivazioni non possono mancare. Impegno, carattere, una splendida cornice di pubblico a Venezia in una notte ricca di emozioni. Solo il gol, da parte dell’Italia, non ha risposto all’appello. Un palo colpito da Grassi, almeno quattro occasioni mancate,  una rete immeritata subita allo scadere del primo tempo, e l’Under 21 è costretta a chiudere una stagione più che positiva con una sconfitta (1-0) che lascia l’amaro in bocca, soprattutto a Di Biagio che sperava di festeggiare in modo diverso il suo compleanno: “E’ stata una partita vera – ha dichiarato il tecnico – perché abbiamo incontrato una grande squadra e ricevuto delle indicazioni importanti. Un buonissimo primo tempo con tante occasioni; il pareggio ci stava stretto e invece ci siamo trovati sotto di un gol. La sconfitta brucia, sapete che non amo perdere, anche se sono soddisfatto perché i ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto. In ogni caso sono partite che aiutano a crescere e comunque, prima di tutto, era importante ricordare Valeria e stare vicino ai suoi familiari”.

E toccante, prima dell’inizio della gara, è stata la cerimonia con la quale il Venezia Football Club, in accordo con la FIGC e il Comune di Venezia, ha intitolato il settore dei distinti dello stadio “Pierluigi Penzo” a Valeria Solesin, cittadina veneziana vittima degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. A deporre simbolicamente la targa sotto il settore dei distinti è stata la mamma di Valeria, accompagnata dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio, dal capo delegazione della Nazionale Under 21 Giancarlo Antonioni, dal sindaco della città di Venezia Luigi Brugnaro, dal presidente del Venezia FC Joe Tacopina e dal direttore sportivo del club Giorgio Perinetti. Un lungo applauso da parte degli oltre 4.500 spettatori ha accompagnato il ricordo commosso di Valeria prima dell’inizio di questa amichevole di lusso che chiude la stagione dell’Italia Under 21.

Con l’esordiente Gollini in porta, Di Biagio schiera in difesa Conti, Caldara, Ferrari, Calabria, a centrocampo Grassi centrale con Pellegrini e Cataldi sulle fasce, in attacco il capitano Berardi, Celli e Ricci. Partono spediti gli Azzurrini che, nel giro di un minuto (10’ e 11’) , creano due occasioni da gol la prima con Grassi e la seconda con Cerri, entrambe respinte dall’estremo difensore francese.

Pimpante e autorevole, l’Italia impone il suo gioco alla Francia, in difficoltà soprattutto quando gli Azzurrini verticalizzano a favore degli inserimenti di Cerri e Ricci. Crea molto la squadra di Di Biagio, che al 30’ colpisce anche un palo con Grassi, ma non riesce a concretizzare. Così, dopo aver sciupato quattro palle gol, in pieno recupero (47’), l’Under - sfortunata in questa circostanza - subisce il vantaggio della Francia con un tiro a incrociare di Cornet, agevolato da un paio di rimpalli favorevoli.

Negli spogliatoi l’Under cerca di assorbire il colpo e nella ripresa torna in campo determinata a riprendere in mano la situazione. All’11’ Di Biagio effettua tre cambi: Rosseti per Ricci, Mazzitelli per Grassi e Garritano per Berardi, che lascia la fascia di capitano a Cataldi. L’Italia sposta il gioco sugli esterni, ma non riesce a sfruttare la propria velocità dopo aver speso tante energie nel primo tempo, mentre la Francia sembra più fresca e consapevole delle proprie capacità.

Servono forze nuove e il tecnico azzurro effettua altri tre cambi al 25’: Capezzi, all’esordio, per Cataldi, Masina per Conti e Monachello per Cerri. Ma i francesi, abili palleggiatori, concedono pochissimo agli Azzurrini che, proprio nel finale, falliscono di un soffio la rete del pareggio. (FIGC)

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