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Nazionale, Ventura entusiasta di Meret & co.

FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 22:  Italian national team head coach Giampiero Ventura speaks with the media during the press conference at the club's training ground at Coverciano on February 22, 2017 in Florence, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Al termine dello stage dedicato ai giovani emergenti, il ct azzurro ha dichiarato: "Ci sono presupposti per fare qualcosa di importante"

Castellini Barbara

E' stato uno stage estremamente positivo quello a cui hanno partecipato alcuni dei talenti più interessanti del calcio nostrano. A confermarlo è stato lo stesso ct dell'Italia Gian Piero Ventura che, al termine della due giorni a Coverciano, ha parlato così della linea verde della Nazionale, della quale fa parte anche il portiere dell'Udinese (ora in prestito alla Spal) Alex Meret.

Nella prima conferenza stampa da Commissario tecnico - le parole di Ventura - avevo detto che c'era un'infornata di giovani più importante di quanto si potesse immaginare. Oggi sappiamo che ci sono davvero i presupposti per fare qualcosa di importante”. La Nazionale sarà impegnata prossimamente nella gara di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 contro l'Albania e nel test con l'Olanda. Non sono escluse novità nelle convocazioni. “Abbiamo un mese di tempo a disposizione - prosegue il ct azzurro -, speriamo che succedano cose positive. L’obiettivo iniziale era che, se da questi gruppi avessimo avuto la fortuna di estrapolare 5/6 elementi, avremmo fatto bingo. Oggi sappiamo di avere una Nazionale futuribile, ma è difficile fare i conti con chi sarà presente a marzo”.

Riguardo ai singoli Ventura sottolinea: “Gagliardini mi stupisce meno di molti altri. L'ho convocato anche prima che lo conoscessero tutti. Ha notevoli potenzialità. Quando mi chiedono di Verratti dico sempre che gli auguro tanta salute, abbiamo bisogno di lui. E' il futuro della Nazionale, può determinare ogni partita. Nonostante la giovane età, ha avuto diverse vicissitudini, ma quando sta bene è determinante. Non ho mai avuto un dubbio su di lui, il problema è averlo sano, senza infortuni. Pellè? Ha avuto le sue occasioni. Le porte sono aperte per tutti, ma abbiamo intrapreso un percorso di ringiovanimento del gruppo”.

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