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Occhio di falco e rose a 25, le grandi riforme

Due sono le grosse novità per il calcio italiano dalla stagione 2015/16. Si tratta dell’occhio di falco e delle rose a 25. Ecco come la Gazzetta spiega le due riforme: OCCHIO DI FALCO Proprio in questi giorni si stanno montando nei 15...

Monica Valendino

Due sono le grosse novità per il calcio italiano dalla stagione 2015/16. Si tratta dell'occhio di falco e delle rose a 25.

Ecco come la Gazzetta spiega le due riforme:

OCCHIO DI FALCO Proprio in questi giorni si stanno montando nei 15 impianti del massimo campionato le telecamerine (7 per porta) che serviranno per dirimere i dubbi sui gol fantasma: un impegno da 2,3 milioni all’anno, a carico delle società. A inizio agosto cominceranno le ispezioni dei certificatori Fifa: il nuovo sistema sarà pronto in tutti gli stadi per la prima gara casalinga. Di cosa si tratta esattamente? Le telecamere memorizzano la posizione del pallone segnalando all’arbitro quando ha varcato completamente la linea di porta. Hawk-Eye in Serie A, come in Premier e Bundesliga, ma non andranno in pensione gli assistenti di porta.

ROSE A 25 Stop alle rose extra-large. La Serie A era arrivata a oltre 50 tesserati in media per squadra, figli di un fantacalcio spregiudicato (Parma docet). La Figc ha imposto il tetto agli organici sulla falsariga delle competizioni Uefa: 25 giocatori per squadra, di cui 8 formati localmente (cioè tesserati per tre stagioni tra i 15 e i 21 anni) e nello specifico 4 nello stesso club e 4 in un qualsiasi club italiano; illimitato il numero di Under 21. Deroga per il 2015-16: le società che non disponessero di almeno 4 calciatori cresciuti nel proprio vivaio, potranno integrarli con quelli formati in Italia. Sarà possibile, nel corso della stagione, sostituire un portiere con un altro portiere, procedere ad altri due avvicendamenti (per una sola volta), rimpiazzare chi ha risolto il contratto, chi si è visto revocare il tesseramento e lo straniero che non ha ricevuto il transfer. La stretta nei parametri economico-finanziari si concretizzerà nel giro di 3 anni, con l’approdo al pareggio di bilancio: è stato reso già obbligatorio il pagamento dei debiti con i club esteri.

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