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Caos Parma; Donadoni “se Manenti non paga è finita”

Era il 2 marzo 2014: vincendo in trasferta a Sassuolo, il Parma lanciava la volata decisiva per conquistare un posto in Europa League. E’ cambiato tutto in un anno: i crociati sono ultimi, destinati alla retrocessione, domani affronteranno...

Monica Valendino

Era il 2 marzo 2014: vincendo in trasferta a Sassuolo, il Parma lanciava la volata decisiva per conquistare un posto in Europa League. E' cambiato tutto in un anno: i crociati sono ultimi, destinati alla retrocessione, domani affronteranno l'ultima trasferta prima dell'udienza fallimentare che probabilmente sancirà il crac societario. A meno che il patron Giampietro Manenti non sorprenda tutti presentando i capitali che promette ormai da un mese, ma che, per ora, restano "solo parole", come ha ribadito il socio di minoranza Roberto Giuli, all'uscita dall'assemblea dei soci di ieri. Si è rifatto sotto anche il gruppo Proto, che ha annunciato un nuovo incontro con il presidente del Parma lunedì a Milano. "Siamo fiduciosi che, vista la situazione, Manenti prenda la decisione migliore e ci consenta di poter presentare un piano concreto a Figc e Lega per il salvataggio del Parma". Pronta una nuova offerta, Manenti avrebbe già rifiutato 500 mila euro nei giorni scorsi. Pare un'improbabile corsa contro il tempo considerato che giovedì 19 il tribunale di Parma potrebbe consegnare la società nella mani di uno o più curatori fallimentari, già designati per ricevere il piano di aiuti economici di Lega e Figc, progetto finalizzato a portare a termine la stagione. E' stata una vigilia strana, in casa Parma, quella che ha preceduto la trasferta di Sassuolo. Manenti ha lasciato la sede di Collecchio in mattinata, quasi ed evitare l'arrivo di Lucarelli e compagni per la seduta di rifinitura. Donadoni ha poi parlato nel tardo pomeriggio, dopo un lungo rompete le righe pomeridiano. La squadra è partita in serata per Reggio Emilia, verso il ritiro offerto da uno sponsor, una catena di hotel. I club organizzati del tifo crociato avrebbero preferito una simbolica partenza collettiva squadra-supporter, verso il Mapei Stadium, alla domenica. Polemica? Roberto Donadoni ha optato per il ritiro perchè "dormiremo lì una notte e saremo vicini al luogo della gara". L'allenatore crociato rimanda ogni giudizio su Manenti: "discorsi inutili, aria fritta. Una cosa è certa: se non paga entro il 19 è finita", e si veste da avvocato del diavolo: "sapendo che il 19 c'è la possibilità che il Parma fallisca, voi mettereste dei soldi per poi perdere tutto in caso di fallimento?". Intanto avverte il Sassuolo: "Di Francesco deve temere il Parma perchè ha carattere e volontà". I neroverdi sanno che non sarà un passeggiata: tra penalizzazioni e partite rinviate, da un mese il Parma è imbattuto.

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