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Leandrinho incanta Napoli. Era dell’Udinese…

L'Udinese lo aveva bloccato, ma era minorenne. Così a 18 anni si è inserito il Napoli e ora Leandrinho incanta

Redazione

Leandro Henrique do Nascimento, per tutti Leandrinho, da quando è in Italia ha segnato 5 gol in 6 partite. Le ultime 2, realizzate al suo esordio nel Torneo di Viareggio contro il Bari, hanno trascinato il Napoli agli ottavi di finale. Oggi a Sarzana, nella sfida con il Bologna, gli occhi saranno tutti puntati su di lui. Del resto, è così da tempo, nonostante Leandrinho sia nato nell’ottobre del 1998 e debba quindi ancora compiere 19 anni.

ESORDI, RAIOLA E CITY Il suo talento lo ha messo in mostra molto presto, precisamente al Sudamericano Under 17 del 2015 in Paraguay: 8 reti e titolo al Brasile. E’ allora che gli osservatori di tutte le grandi squadre europee, a partire dal Barcellona, mettono Leandrinho nel mirino. La Ponte Preta, il club nel quale è cresciuto, fiuta l’affare e lo fa esordire: 9 partite totali, 8 nel Brasileirao, e una, con gol, contro la Chapecoense, in Copa Sudamericana. A quel punto, però, qualcosa si inceppa: la Ponte Preta vorrebbe che Leandrinho firmasse un contratto da professionista, la famiglia del calciatore prende tempo. Leandrinho gioca l’ultima gara ufficiale addirittura nel dicembre 2015, poi scompare dai radar. Non da quelli, però, degli scout di mezzo mondo: Real e Chelsea vorrebbero portarlo in Europa, ma rinunciano perché è minorenne ed extracomunitario. Sono le stesse problematiche che frenano l’Udinese, la prima società italiana realmente interessata a questo «baby fenomeno». Addirittura, Mino Raiola prova a convincere il Manchester City che vale la pena puntare su Leandrinho, che intanto resta «parcheggiato» lontano dal Brasile.

RISCHIo CALCOLATO A proporlo al Napoli è Joao Santos, l’agente di Jorginho. Giuntoli ed il suo collaboratore Pompilio, che avevano già ricevuto relazioni positive dal loro osservatore in Brasile, si mettono a studiarlo con passione. Convincere De Laurentiis è più facile di quello che si può immaginare: Leandrinho costa pochissimo (circa 550.000 euro da girare alla Ponte Preta per trovare un accordo sull’indennità di formazione del ragazzo) ed è quindi un rischio calcolato. Il ragazzo dice sì e non torna indietro nonostante molte nuove lusinghe. Appena compie 18 anni l’affare va in porto. Così, da gennaio Leandrinho si allena con la prima squadra ma gioca e segna con la Primavera di Saurini nella quale agisce da centravanti «alla Mertens».

Dalla Gazzetta dello Sport

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