news calcio

Verso l’Udinese, Gabbiadini si prepara a salutare i tifosi

La formazione anti-Udinese per l’ultima sfida del 2014 è (forse) decisa. Il forse deriva dal fatto che ancora giovedì sia De Silvestri cheSoriano hanno lavorato a parte rispetto al resto del gruppo. I due titolari infatti sono apparsi...

Monica Valendino

La formazione anti-Udinese per l’ultima sfida del 2014 è (forse) decisa. Il forse deriva dal fatto che ancora giovedì sia De Silvestri cheSoriano hanno lavorato a parte rispetto al resto del gruppo. I due titolari infatti sono apparsi sul campo superiore del Poggio con quasi un’ora di ritardo rispetto ai compagni per cimentarsi in corsa, scatti e accelerazioni. Le condizioni fisiche e morali sono apparse molto buone tanto che oggi rientreranno in gruppo, ma Sinisa Mihajlovic ha deciso – contrariamente a quanto capita di solito – di chiudere a occhi indiscreti sia la seduta odierna sia la rifinitura di domani. 

Il motivo sembrerebbe essere logico: non svelare le carte sul modulo che con il pieno recupero di Soriano potrebbe passare al 4-3-1-2. In difesa invece cambierebbe poco se De Silvestri dovesse farcela, perché andrebbe a prendere il posto di Cacciatore, mentre gli altri tre della retroguardia sono ormai decisi tra assenze (Silvestre) e squalifiche (Romagnoli). A fianco di Gastaldello ci sarà Regini, mentre in mezzo a fianco di Palombo ecco Rizzo e Obiang. Visto che Mihajlovic continua a lavorare sul 4-3-3 tutto lascia ritenere che sarà questo lo schieramento e nel tridente offensivo spazio al solito trio delle meraviglie: Eder-Okaka-Gabbiadini.

Con Manolo che però potrebbe farne parte per l’ultima volta della stagione. La prossima partita sarà infatti lunedì 5 gennaio a Roma contro la Lazio e per quella data il bergamasco potrebbe vestire già la maglia del Napoli. Anche ieri la seduta dei blucerchiati si è svolta sotto gli occhi di Savicevic e degli altri ventiquattro allenatori montenegrini venuti ad “imparare” dall’università della Serie A. Mihajlovic si è fatto sentire come sempre, in particolare ripetendo di voler vedere i suoi cominciare l’azione dalla difesa, insistendo quindi sulla precisione dei passaggi dal centrale al terzino e cosi via. Non sono mancati i solitirichiami ad alta voce a chi “dimenticava” di aprire il gioco agli esterni.

Quella con l’Udinese potrebbe appunto essere l’ultima partita con la maglia blucerchiata di Gabbiadini. In queste ore il 23enne di Calcinate non fa però trasparire alcuna emozione. Anche ieri “Gabbia” è apparso sereno come se le voci sulla cessione non fossero mai uscite, mettendo il solito impegno e determinazione negli esercizi. Sarà però lui a sedersi in panchina se alla fine il tecnico dovesse optare per il modulo con il trequartista: le due punte titolari sarebbero Eder e Okaka. In grande forma è apparso invece Emiliano Viviano, pienamente recuperato. Ma con i titolari era schierato ancora una volta Sergio Romero. Per il resto continuano il lavoro di recupero Silvestre e Wszolek, mentre Sansone è in via di guarigione.

IL Secolo XIX

tutte le notizie di

Potresti esserti perso