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Il calcio piange il friulano Pascutti

Si è spento Ezio Pascutti, ha legato la sua storia al Bologna

Redazione

Il suo nome è legato a doppio filo con quello del Bologna, squadra nella quale approdò nel 1954-1955 a 17 anni. Esordì diciottenne in Serie A e a partire dal 1958-1959 formò una coppia d'ali con Marino Perani.

Pascutti esce dal campo dopo l'espulsione in Milan-Bologna (3-1) del 20 dicembre 1964, sotto lo sguardo del rossonero Rivera.

Rimase al Bologna fino al 1969, per un totale di 296 presenze in serie A con 130 reti. Con la propria squadra, conquistò anche il celebre scudetto del 1964, guadagnato nello spareggio con l'Inter, e una Coppa Mitropa.

Tra i tanti meriti sportivi, Pascutti ha detenuto per moltissimo tempo il record di reti consecutive in campionato (10), infranto nel 1994 da Gabriel Batistuta.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Conta 17 presenze in Nazionale, con la quale segnò anche 8 reti (oltre a 2 presenze e una rete con la Nazionale B). Ha inoltre partecipato a due campionati del mondo: nel 1962 e nel 1966.

Nonostante le sue indubbie qualità sportive, Pascutti è ricordato anche per un episodio avvenuto in un incontro della nazionale contro l'URSS il 13 ottobre 1963: reagì al duro trattamento riservatogli dal terzino Dubinsky guadagnandosi un'espulsione al 23°; la Nazionale fu sconfitta ed eliminata dagli Europei.

Pascutti (terzo da sinistra) in Nazionale nel 1962, assieme al CT Fabbri e ai compagni Maldini, Orlando, Fogli e Sormani.

Da allora la fama di essere "quello del pugno facile" gli rimase attaccata come una maledizione, amareggiando ogni successiva vittoria sportiva. A onor del vero Pascutti si avvicinò con impeto al difensore russo ma non lo toccò. Tuttavia dopo questo episodio in tutti i campi d'Italia veniva regolarmente insultato e fischiato, tanto da scendere in campo con i tappi di cera nelle orecchie.

Dopo il ritiro, Pascutti ha conseguito il patentino di allenatore di seconda categoria per club semiprofessionistici. Ha allenato quindi squadre nelle serie inferiori, fra cui il Baracca Lugo, il Russi e la Sassolese in Serie D.

Stagione

Club

Campionato

Comp

Pres

Reti

1954-1955

A

0

0

1955-1956

A

18

11

1956-1957

A

27

11

1957-1958

A

26

12

1958-1959

A

31

17

1959-1960

A

18

8

1960-1961

A

13

4

1961-1962

A

28

11

1962-1963

A

18

14

1963-1964

A

25

8

1964-1965

A

26

7

1965-1966

A

22

10

1966-1967

A

21

10

1967-1968

A

20

7

1968-1969

A

3

0

Totale Bologna

296

130

Totale carriera

296

130

Data

Città

In casa

Risultato

Ospiti

Competizione

Reti

Note

09/11/1958

Parigi

2 – 2

Amichevole

-

07/06/1962

Santiago del Cile

3 – 0

Mondiali 1962 - 1º turno

-

11/11/1962

Vienna

1 – 2

Amichevole

2

02/12/1962

Bologna

6 – 0

Qual. Euro 1964

-

13/10/1963

Mosca

2 – 0

Qual. Euro 1964

-

11/04/1964

Firenze

0 – 0

Amichevole

-

05/12/1964

Bologna

3 – 1

Amichevole

2

13/03/1965

Amburgo

1 – 1

Amichevole

-

16/06/1965

Malmö

2 – 2

Amichevole

1

23/06/1965

Helsinki

0 – 2

Qual. Mondiali 1966

-

27/06/1965

Budapest

2 – 1

Amichevole

-

07/12/1965

Napoli

3 – 0

Qual. Mondiali 1966

1

14/06/1966

Bologna

6 – 1

Amichevole

-

22/06/1966

Torino

3 – 0

Amichevole

2

29/06/1966

Firenze

5 – 0

Amichevole

-

16/07/1966

Sunderland

1 – 0

Mondiali 1966 - 1º turno

-

25/06/1967

Bucarest

0 – 1

Qual. Euro 1968

-

Totale

Presenze

17

Reti (39º posto)

8

Competizioni nazionali

Bologna: 1963-1964

Competizioni internazionali

Bologna: 1961

Curiosità

Viene citato nel film del 1984 L'allenatore nel pallone quando, Oronzo Canà (Lino Banfi) in sede di calciomercato, viene scambiato da Luciano Spinosi per "la grande ala sinistra del Bologna degli anni '60".

(WIKIPEDIA)

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