rubriche editoriali 2

Le ambizioni lasciamole agli altri

Insomma vecchia Udinese, con l'aggravante che perdere alla prima con la Juve ci sta, mentre col Chievo fa un certo effetto. Siamo agli inizi, aspettiamo, ma la sensazione è che come vogliono i Pozzo, c'è da gioire se ci si salva in anticipo e si...

Monica Valendino

Che bella sensazione di deja vu. L'Udinese perde e non è una novità da cinque anni a questa parte dove le soddisfazioni sono una salvezza tranquilla (l'anno scorso) e qualche scalpo eccellente (vedi Napoli e Juve due anni fa). La squadra non è stata rinforzata e lo si vede.  Manca ancora un'identità di gioco e come l'anno scorso si ha la sensazione che il povero Delneri le provi tutte per trovare un assetto in corsa, ma a volte - come col Chievo - è inefficace.

Lo è perché c'è un centrocampo che non fa filtro (Hallfredsson davanti ala difesa è inutile,  meglio Behrami che deve inserirsi e servirà tempo). Ma quel che preoccupa è la sterilità offensiva. Hai voglia  parlare di Pavoletti, qui si va avanti con Lasagna e Thereau, due che sulla carta possono arrivare a 15-16 gol a fine stagione in due, troppo pochi. Le alternative sono giovani e si dice che vanno lanciati, ma poi chi gioca  pallone sa che negli spogliatoi spiegare certe scelte non è facile e nemmeno Kissinger come Ds potrebbe riuscirci a volte.

Poi Scuffet: due anni di naftalina hanno provocato due gol. Un caso? Speriamo di si, ma la sensazione è che se la società avesse optato su Meret avrebbe fatto centro, dando magari alla Spal l'altro friulano. Discorsi che non nascono dopo il ko meritato col Chievo, ma dopo un pre stagione qualcuno, specie in società, si è esaltato per i risultati contro squadre di dilettanti o quasi. E dove si è preso sempre gol.

La mancanza di Danilo non è un alibi, perché il brasiliano sempre negli ultimi anni, è un giocatore che non è affidabile al 100 per cento, anzi.

Insomma vecchia Udinese, con l'aggravante che perdere alla prima con la Juve ci sta, mentre col Chievo fa un certo effetto. Siamo agli inizi, aspettiamo, ma la sensazione è che come vogliono i Pozzo, c'è da gioire se ci si salva in anticipo e si rimane in A per l'ennesima anno. Le ambizioni lasciamole agli altri.

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