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L’OPINIONE – Dai Oddo, sorprendici!…e magari batti il Napoli

Massimo Oddo si ritrova tra le mani una bella gatta da pelare

Paolo Minotti

Il passato è passato e il futuro è un'altra cosa”. Farà a modo suo Massimo Oddo senza ripercorrere o riprendere la strada di altri,come è giusto che sia. La risposta è arrivata alla domanda se giocherà con la difesa a tre o a quattro ma in realtà racchiude un po tutto il concetto di ciò che sarà la sua Udinese. Seppur con dei limiti, la rosa a sua disposizione si può adattare a qualsiasi modulo,starà alla sua bravura riuscire a trovare quello giusto in base alle attitudini dei giocatori, ma è fin troppo evidente che al momento il suo primo obiettivo sarà lavorare sulla testa dei ragazzi, dando nuovi stimoli, lavorando sull'attenzione e soprattutto su abnegazione, sacrificio e impegno. Un compito non semplice per chi come Oddo ha poca esperienza di serie A e di volponi, si ce ne sono anche tra i bianconeri, magari più adatto ad allenatori tipo Sonetti e Mazzone, gente che avrebbe rivoltato come un calzino squadra e spogliatoio trasformandoli in fucilieri assaltatori e campo base, emarginando i furbetti e tutti coloro che girano attorno la squadra senza un perché.

Ma una cosa è certa, Massimo Oddo si ritrova tra le mani una bella gatta da pelare, e al di là della sfida e della voglia di riscatto che lo hanno spinto ad accettare di venire a Udine,dovrà dare un'anima ed un gioco a questa squadra, cominciando a macinare punti, fare gol e non prenderne.Un percorso tutto in salita visto che già domenica al suo esordio, anzi doppio esordio, sulla panchina bianconera e allo Stadio Friuli, si troverà di fronte il Napoli primo in classifica, macchina da gol. Dai Oddo, sorprendici...e magari batti il Napoli!

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