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L’Udinese è invitata al banchetto Di Natale

L'Udinese contro l'Inter per fare punti e vivere il periodo di Natale serenamente. Con un mercato che impazza già e col nome di Zaza che appare concreto

Monica Valendino

Ultima del 2015 in casa, un altro anno in bianco e nero se n'è andato. Più nero che bianco, visto che proprio il fortino 'Friuli' è venuto meno sia con Stramaccioni sia quest'anno. Sfortuna a volte, ma anche una Udinese non sempre all'altezza in altre occasioni hanno contribuito a rendere lo stadio vulnerabile, laddove prima i bianconeri costruivano le loro fortune.

Ora arriva l'Inter, non di certo l'avversario migliore per rialzare la testa. O forse sì, visto che contro i grandi questa squadra ha saputo sempre tirare fuori gli artigli. C'è chi in modo malevolo insinua che è perché sotto i riflettori i giocatori sanno di avere l'attenzione addosso, chi invece crede che queste partite diano solo stimoli in più.

Comunque la si veda l'Udinese oggi deve fare più del necessario: senza Felipe, senza Danilo e con Badu molto più no che sì, non resta che fare di necessità virtù. Persa per persa significa solo persa al quadrato, per cui l'unica via d'uscita è solo entrare in campo pensando di vincere.

Per arrivare a quota 21 e già superare quel traguardo che Colantuono aveva fissato qualche settimana fa, per arrivare alle ultime gare di quest'anno con un sospiro di sollievo e un ritrovato ottimismo. Aspettando un mercato che potrebbe  portare cambiamenti.

Paròn Pozzo più che a Quagliarella sembra pensare a Zaza. Lo si è letto dall'espressione, dalla non risposta in fondo data. Anche se il prezzo da pagare sarebbe Widmer, uno che fino a ieri era considerato incedibile. Ma Pozzo ha detto anche bene ricordando a tutti che certi equilibri non si possono intaccare: chi arriva non può pretendere il posto, altrimenti risolvendo un problema se ne creerebbero altri due. E Zaza, si sa, piace anche al Watford...

Il tutto in attesa di capire cosa farà Di Natale. Pozzo non sembra voler credere che smetta: una iniezione di fiducia arriverebbe proprio se la gara con l'Inter consegnasse punti e, magari, gol al capitano. L'appetito vien mangiando e questo è un periodo di abbuffate. Cara Udinese, vuoi partecipare al banchetto Di Natale?

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