rubriche editoriali 2

Scuffet? Titolare e fascia da capitano

Merita di diritto di riprendersi il posto da titolare dopo l'esclusione subita a Roma, ma non solo.

Paolo Minotti

Era l'ultima partita casalinga della stagione dello scorso campionato, quella ricordata più per le mani di Danilo sul collo di Muriel che per altro, ma quell'Udinese-Sampdoria è stata probabilmente decisiva per scegliere a chi affidare il ruolo di portiere titolare nella stagione appena cominciata.

Con Karnezis out, in porta c'era proprio Scuffet, che nel primo tempo, con l'Udinese in vantaggio per uno a zero, si esibì in una parata straordinaria su un tiro pericolosissimo di Schick, proprio sotto la curva nord, mandandola in visibilio. Un solo coro si alzò : “è Simone Scuffet”.

I tifosi da quel momento gli avevano di fatto già consegnato le chiavi della porta bianconera, perché in lui oltre a vedere una garanzia per il futuro e l'unica alternativa al portiere greco, lo consideravano come possibile bandiera della nuova Udinese.

L'inizio di campionato non è stato dei migliori per Simone, così come per tutta la squadra, ma negare all'improvviso che questo ragazzo abbia delle qualità è fuori luogo.

Merita di diritto di riprendersi il posto da titolare dopo l'esclusione subita a Roma, ma non solo.

Con Danilo fuori per infortunio e un Angella non proprio a suo agio, l'unico meritevole di portare la fascia da capitano è proprio Simone Scuffet. In una squadra dove tutti si sentono di passaggio, dove non ci sono punti di riferimento, per il portiere friulano sarebbe una promozione importante, sia a livello caratteriale, sia di responsabilità, che di crescita. Ma soprattutto di fiducia.

Tutto dipenderà da Delneri, che non ha ancora sciolto i dubbi su chi schierare in porta sabato pomeriggio contro la Sampdoria. Bizarri o Scuffet ? Scuffet. Titolare e fascia da capitano

tutte le notizie di

Potresti esserti perso