Tutti allo Stadio Friuli,c’è da battere la Roma. E Spalletti

Bravo è bravo, capace è capace.Simpatico ? Mmmm....Umile ? Mmmm.....Presuntuoso ? Centro! Permaloso ? Doppio centro, o almeno così viene descritto! Se gli chiedono dell'Udinese,non c'è che dire, usa sempre belle parole, ma il modo in cui si è congedato da Udine sta ancora sullo stomaco a molti, anche se qualcuno Luciano Spalletti lo riavrebbero voluto sulla panchina bianconera.

Quel “ ciao fenomeni ”all'ultima giornata di campionato in risposta alle critiche,ma anche quella semifinale di coppa Italia persa proprio contro quella Roma che avrebbe guidato l'anno successivo, segnarono un solco tra tifosi e tecnico. E così ad ogni suo ritorno al Friuli, l'accoglienza da parte della curvanord è sempre molto “calda “, anche se non sempre ha portato fortuna,anzi, le ultime apparizioni da ex sono state sempre vincenti per il tecnico toscano.

Ma anche la Roma negli ultimi anni ha fatto bottino pieno e domenica arriva a Udine per continuare questa tradizione e proseguire la rincorsa alla Juve. Ma questa volta dobbiamo interrompere la marcia dei giallorossi.

L'ultima partita con l'Inter ha deluso nel risultato ma non nella prestazione, che è stata da grande,e questo atteggiamento va rimesso in campo contro i giallorossi domenica pomeriggio, prestando più attenzione a non commettere disattenzioni, perchè abbiamo visto come ci puniscono subito, mentre a noi, nessuno regala mai niente,dobbiamo portarci fuori la vittoria dando tutto dal primo all'ultimo minuto di recupero. Di entrambi i tempi.

La Roma avrà alcune assenze importanti, De Rossi, Rudiger, Salah e forse Perotti ma ha ugualmente a disposizione giocatori importanti, che possono decidere la partita in ogni momento, quindi non bisognerà fare l'errore di pensare di partire avantaggiati, ma lottare e aggredire senza mollare mai. E' una partita importante, quindi mi raccomando, tutti allo Stadio Friuli,c'è da battere la Roma. E Spalletti