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Pordenone chiama il suo pubblico. Gulin in gruppo

A Pordenone l’entusiasmo attorno alla squadra c’è, anche se la società non nasconde che vorrebbe qualcosa in più dai suoi tifosi. Dopo un iniziale fermento (100 tessere nei primi due giorni, superato il dato 2014/2015) la campagna...

Monica Valendino

A Pordenone l'entusiasmo attorno alla squadra c'è, anche se la società non nasconde che vorrebbe qualcosa in più dai suoi tifosi.

Dopo un iniziale fermento (100 tessere nei primi due giorni, superato il dato 2014/2015) la campagna abbonamenti 2015/2016 del Pordenone Calcio ha subito un rallentamento. A oggi le sottoscrizioni sono circa 150. «Ci aspettavamo una risposta maggiore», rileva la Società. «Va premesso che l’entusiasmo e il calore dei tifosi, ricordando il ritiro di Arta Terme, la presentazione ufficiale in piazzetta San Marco e la gara di Coppa Italia con il Mantova, non è mai mancato e sta dando continuità alla decisa crescita avviata l’anno scorso», sottolinea la dirigenza.

Insomma, l'affetto è evidente, ma bisogna riempire il Bottecchia: non solo per dare spinta al botteghino, ma soprattutto perché i neroverdi hanno bisogno della passione dei tifosi per centrare le imprese.

Contro l'Albinoleffe si riparte laddove si era fatta l'ultima impresa: la gara, erica, vinta la scorsa stagione significò PlayOut, poi persi sfortunatamente contro il Monza.

Allora a dare la spinta decisiva alla squadra di Fabio Rossitto fu proprio il pubblico. Oggi, a tre mesi di distanza, la società sa che non potrà fare 2500 spettatori come allora, ma spera ugualmente che il pubblico risponda presente.

Sul fronte squadra Filippini e De Agostini continuano a lavorare a parte, mentre è rientrato in gruppo Axel Gulin, anche se difficilmente può essere considerato abile per la partita. Recuperati pienamente Ingegneri e Marchi.

Giovedì e venerdì due sedute pomeridiane (alle 15 al De Marchi), infine sabato la rifinitura (alle 10 a porte chiuse). Domenica alle 17:30 la gara contro i lombardi.

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