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Pordenone: Tre partite per capire davvero di che pasta è

Il Pordenone strappa applausi, ma la classifica consiglia di rimanere sul pezzo: 16 punti in 11 partite sono un bottino più che buono e che poteva essere anche migliore (vedi gara di Mantova, per esempio), ma ora è inutile guardare indietro. Il...

Monica Valendino

Il Pordenone strappa applausi, ma la classifica consiglia di rimanere sul pezzo: 16 punti in 11 partite sono un bottino più che buono e che poteva essere anche migliore (vedi gara di Mantova, per esempio), ma ora è inutile guardare indietro.

Il Pordenone oggi è a 2 sole lunghezze dal quinto posto chili presidente Lovisa ha posto come nuovo obiettivo della società, ma paradossalmente è anche solamente 3 soli punti sopra la zona playout. Insomma il messaggio è chiaro: ma come quest'anno il girone è complicato, basta poco o nulla per trasformare le pacche sulle spalle in preoccupazioni se i risultati non arrivano. Bruno Tedino lo sa ben, per questo ogni volta in cui parla predica calma e chiede di non guardare la classifica: ora i neroverdi andranno a Reggio e Salò, poi riceveranno al Bottecchia il Cittadella capolista.  Tre gare per capire davvero se il quinto posto è solo una chimera, tre gare per capire meglio la classifica, tre gare che il Pordenone affronterà forte di una base solida: il gioco.

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