Gennaio si avvicina: all’Udinese si penserà a sfoltire

Meno di due mesi al via del mercato che una volta si chiamava 'di riparazione'. Oggi è mercato e basta, visto che poi anche sotto banco le trattative continuano 365 giorni all'anno. In casa Udinese circolano tanti nomi, ma la sensazione p che si penserà soprattutto a sfoltire. In entrata in inverno si fanno pochi affari, per cui se non sarà strettamente necessario la puntellatura sarà solo mirata.

In uscita, invece, ci saranno parecchi nomi. In difesa Wague partirà per la Coppa d'Africa, questo potrebbe bloccare qualche uscita. Rimangono però possibili partenti Heurtaux (che ha davanti Widmer), Faraoni, Adnan e Armero.

In mediana Lodi il primo nome sulla lista dei partenti: oramai ai margini del progetto bianconero, c'è solo da capire che destinazione prenderà. Da valutare anche la posizione di Kone, rivalutato da Iachini, ma ora apparentemente chiuso. Poi c'è la questione Balic. Con Kums ed eventualmente Hallfredsson davanti, il giovane croato potrebbe anche andare in prestito sei mesi. Ovviamente col biglietto di ritorno in mano.

In avanti non ci si attende nessun movimento.

Arriviamo alle entrate: un terzino sinistro appare obbligatorio, poi anche in mediano centrale (anche Badu partirà per l'Africa). Questi i due punti su cui il club sta ragionando. Per il primo tassello è il nome di Keita dell'Entella ad apparire 'caldo'. Già cercato l'anno scorso, questa potrebbe essere la volta buona.

A centrocampo il nome interessante potrebbe essere quello di Romulo, ventinovenne del Verona. Gli scaligeri puntano alla A e potrebbero chiedere proprio Balic in cambio.

Per il resto non ci sono grosse novità, anche se Peñaranda se non trovasse spazio potrebbe andare altrove (in Spagna). Ma molto dipenderà dalla classifica di gennaio, non solo quella dell'Udinese. I 'last minute' dipenderanno molto da come saranno messe le squadre.