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Giaretta: No agli allarmismi, vogliamo fare una Udinese competitiva

Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Udinese, ospite di Udinese Channel ha fatto il punto della situazione sul mercato a una settimana dal via della stagione bianconera: “E’ vero che c’è preoccupazione tra i tifosi,...

Monica Valendino

Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell'Udinese, ospite di Udinese Channel ha fatto il punto della situazione sul mercato a una settimana dal via della stagione bianconera: "E' vero che c'è preoccupazione tra i tifosi, ma forse eccessiva. Il mercato è appena cominciato e finisce il 31 agosto, c'è tutto il tempo per concludere le operazioni che abbiamo iniziato ad affrontare. C'è poi da dire che si sente di giocatori richiesti, che invece sono ancora qui: Allan in  particolare faremo di tutto per trattenerlo. Vogliamo dare al mister una squadra competitiva in una stagione storica. I tifosi devono stare tranquilli. Ci stiamo rinforzando, per esempio Edenilson è parecchio richiesto, abbiamo rifiutato un'offerta di un club importante di A. Guardiamo a una punta, poi se uscisse qualcuno andremo a rinforzarci laddove c'è stata fatta una cessione, non capisco davvero certi allarmismi".

[pullquote]Ci stiamo rinforzando, per esempio Edenilson è parecchio richiesto, abbiamo rifiutato un'offerta di un club importante di A[/pullquote]Sul Watford spiega che "il progetto è completamente diverso. Certamente in Inghilterra c'è una squadra da ricostruire per la Premier, che comincia l'8 di agosto, quindi c'è più fretta. Poi non è vero che si sono conclude tutti le operazioni lette".

Ingaggi: stessa linea per tutte le squadre? "Sicuramente anche in premier ci sarà grande attenzione a questo aspetto"

"Inoltre  - aggiunge Giaretta - ricordo che il prossimo anno in Italia ci saranno rose ristrette a 25 giocatori,  per cui dobbiamo stare attenti alle scelte". Propio questo è un punto chiave, che su queste pagine è stato ampiamente discusso. Impossibile pensare che prima non si debba vendere, visto che al via l'Udinese 'rischia' di cominciare con oltre 50 giocatori (Leggi qui). "Ai tifosi chiediamo di farci lavorare, senza diffidenza", prosegue Giaretta "perché vogliamo regalare loro qualcosa di importante".

"Bisogna fare mercato nel momento in cui il giocatore che vai a prendere va a migliorare la rosa": è questa la filosofia della società. "Cerchiamo un attaccante, poi vediamo cosa offre il mercato. Oggi vogliamo trattenere tutti, ma se qualcuno ci chiede la cessione lo ascolteremo. E' deleterio trattenere qualcuno che non vuole restare Battocchio? Attualmente è dell'Udinese, poi vedremo".

Sui nomi Giaretta spiega che "Sau, Niang, sono ottimi giocatori per l'attacco. Per il centrocampo Verre sarà presente il 6 luglio, salvo variabili di mercato, vogliamo che il mister lo guardi, Colantuono stesso ha affermato che ha ha fatto un'ottima stagione, sarà lui a valutarlo".  Pepe, che proprio in giornata ha speso parole importanti verso Udine "è certamente un nome affascinante, ma stiamo valutando con calma perchè la rosa è ristretta. Crisetig? E' un organizzatore di gioco, può essere un profilo da Udinese. Sau e Zapata? Uno è più di potenza, l'altro svaria su tutto l'attacco, sono due nomi importanti. Zapata è considerato importante dal Napoli".

[pullquote]Faremo di tutto per trattenere Allan. Pepe nome affascinante. Cisetig profilo da Udinese[/pullquote]Un aspetto che non piace ai tifosi è che l'Udinese è spesso riconosciuta però solo per le cessioni: "Che l'Udinese sia riconosciuta per i giocatori in uscita, vuol dire che si è lavorato bene sotto il profilo della valorizzazione, ma è anche vero che se qualcuno parte altri sono sempre arrivati".

Questione portieri: "Karnezis sarà qui a firmare il nuovo contratto, nonostante le offerte. Scuffet ha già svolto un certo tipo di lavoro, è giusto mandarlo  giocare"

Sulle possibili cessioni ribadisce che "faremo di tutto per trattenere Allan, un altro anno a Udine gli farebbe solo che bene. Diciamo che al Napoli piace, ma una vera trattativa non è ancora mai partita". Altro discorso è quello su Nico Lopez: "E' un '93, ancora un po' timido, ha bisogno ancora di tempo: lo valuterà il tecnico".

Per Piris il direttore spiega che "stiamo trattando per trattenerlo a Udine". Udinese sempre piena di stranieri, però: "Con le nuove normative dovremo fare più attenzione ai giocatori nostrani".

Un passo indietro, alle dichiarazioni di Stankovic che ha affermato che c'erano divergenze: "Stramaccioni  il suo staff hanno lavorato al meglio per ottenere il massimo, non è vero che ci sono state divergenze"

Infine un'anticipazione: Ali Adnan verrà presentato venerdì.

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