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Pontisso: vorrei restare a Udine

Parata di campioni giovedì sera all’Aquarius di Magnano in Riviera in occasione della serata “Top Tremila” organizzata dal settimanale Tremila Sport. Dalla vela, al basket, al nuoto, alla ginnastica ritmica,… i campioni...

Castellini Barbara

Parata di campioni giovedì sera all'Aquarius di Magnano in Riviera in occasione della serata "Top Tremila" organizzata dal settimanale Tremila Sport. Dalla vela, al basket, al nuoto, alla ginnastica ritmica,... i campioni della nostra regione hanno sfilato sul palco allestito nel giardino del centro piscine. Anche il calcio, ovviamente, in primo piano con la presenza dei bianconeri Simone Scuffet e Simone Pontisso, oltre a una folta rappresentanza della Graphistudio Tavagnacco (guidata dal capitano Paola Brumana) e del Bearzi (rappresentato da Antonella Paoletti).

Tra i più applauditi proprio i baby-campioni dell'Udinese, che hanno accolto con entusiasmo l'invito del direttore Edi Fabris. In particolare, Pontisso ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al suo debutto in serie A, avvenuto domenica scorsa a Cagliari, e al suo futuro: "E' stata un'emozione grandissima scendere in campo in mezzo a tanti campioni. Per questo ringrazio apertamente mister Andrea Stramaccioni che mi ha dato una simile opportunità. Ho iniziato a giocare nelle giovanili dell'Udinese diversi anni fa e non aspettavo altro che debuttare nel massimo campionato. Il futuro? Tra andare in prestito in altro club e giocare qualche minuto con la maglia bianconera, preferirei la seconda opzione. Il mio obiettivo è riuscire a ritagliarmi qualche spazio in prima squadra e magari collezionare un po' di presenze in Coppa Italia". Parole che sono state accolte con gli applausi dai molti spettatori presenti all'evento. Pontisso, infatti, rappresenta l'ultima scoperta della Cantera friulana. Dopo l'esordio di Scuffet nel febbraio 2014, il 31 maggio è toccato a Pontisso, mentre un altro giovanissimo bianconero, Alex Meret, ha avuto l'onore (e il merito, ovviamente) di indossare la casacca azzurra in occasione dello stage organizzato dal ct Antonio Conte. Segno che il "vento2 a Nord-Est sta (finalmente) cambiando: il friulano sta tornando di moda.

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