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Udinese, lavori in corso sul mercato

Il mercato non  può e non dev’essere una distrazione fino a fine maggio. Ma è chiaro che le basi per il futuro si stanno già mettendo, il club è al lavoro per cercare di chiudere le operazioni più importanti. E come ribadito più volte...

Monica Valendino

Il mercato non  può e non dev'essere una distrazione fino a fine maggio. Ma è chiaro che le basi per il futuro si stanno già mettendo, il club è al lavoro per cercare di chiudere le operazioni più importanti. E come ribadito più volte l'intenzione non è quella di vendere, ma di rinforzarsi ben sapendo che alcuni elementi possono essere 'sacrificati' visto che hanno già un'alternativa alle spalle. Widmer ha Edenilson pronto, Heurtaux ha Wague, Allan...Per adesso non c'è ancora una scelta sul futuro del brasiliano: piace a molti, ma chi ha i 18 milioni che Pozzo richiede per lui? Pochi in Italia. Mai dire ami in questo caso, se arriva l'offerta alla quale non si può dire di no, verrà ceduto, ma l'intenzione è quella di trattenerlo per costruirgli attorno la nuova Udinese.

Arriverà anche Verre, di ritorno dal prestito al Perugia dove ha fatto benissimo: comprato nell'ambito dell'operazione Benatia, il centrocampista se la giocherà almeno all'inizio, poi verrà valutato da Strama e se confermerà le sue doti anche nel contesto bianconero sarà parte della rosa futura. Lo stesso accadrà a Vydra, attaccante sul quale si punta molto.

Per Nico Lopez si parlerà, invece, col Verona: l'operazione chiusa l'anno scorso è stata 'geniale' in termini economici. Il diritto di riscatto ce l'ha l'Hellas, però non è detto che voglia sborsare i quasi 15 milioni stabiliti. Vedremo, però a fiuto si può dire che potrebbe rientrare solo se Di Natale davvero andrà via. Per il capitano si è detto tutto, a lui la scelta. Come già anticipato chi lo conosce pensa che smetterà di giocare a Udine, però la sua passione, il suo legame con Strama e la città possono cambiare tutto. La sensazione è che attenda di capire come la società si muoverà prima di scegliere in maniera definitiva. A lui piacerebbe portare di nuovo in Friuli Quagliarella, ma il Toro è un osso duro da convincere. In settimana però le parti dovrebbero incontrarsi, o almeno l'Udinese dovrebbe incontrarsi con il procuratore del giocatore, Beppe Bozzo, lo stesso di Strama...

Alternativa che circola è quella di Seferovic,  svizzero di origini bosniache, attaccante dell'Eintracht Francoforte, e della Nazionale elvetica. Da tempo l'Udinese lo sarebbe seguendo, del resto si sa che l'attacco del futuro sarà sempre più 'madie Europe'.

Si cerca anche un difensore: potrebbe e essere un rientro (Mori), mentre Angella dovrebbe rimanere un sogno proibito ora che il Watford è in Premier.

Coe già detto la prossima Udinese nascerà con il 3-8-8-6. Non è un nuovo modulo alla Oronzo Canà, più o meno sono gli interpreti per ogni ruolo che serviranno con le nuove regole che impongono una rosa di 25 elementi. Da qui si intuisce che l'ossatura c'è, serve solo fare qualche innesto mirato per alzare l'asticella.

Infine il ballottaggio in porta: uno tra Scuffet e Karnezis lascerà Udine: chi è presto per dirlo, il greco ha offerte da Napoli e non solo. Ma anche il giovane di Remanzacco ha offerte importanti.

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