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Garmendia: Calcio italiano molto tattico, sono qui per crescere

Lo vedi fuori e ti sembra mingherlino, lo guardi in campo e intravedi subito la stoffa del giocatore tecnico, veloce, ma anche aggressivo. Nicolas Ruscio Garmendia, argentino di nascita, spagnolo d’adozione, ma cresciuto calcisticamente in...

Monica Valendino

Lo vedi fuori e ti sembra mingherlino, lo guardi in campo e intravedi subito la stoffa del giocatore tecnico, veloce, ma anche aggressivo. Nicolas Ruscio Garmendia, argentino di nascita, spagnolo d'adozione, ma cresciuto calcisticamente in Portogallo, di queste culture latine ha preso molto. "Mi sto trovando  bene, a Cesena ho avuto anche l'opportunità di giocare titolare, penso di aver fatto bene, ora lavoro per migliorare. Sono arrivato a Udine l'anno scorso in prova negli Allievi, sono piaciuto e ora sono qui e voglio dare il massimo".

Intanto a Pradamano è anche ospite do'ore per l'inaugurazione del club: "Sono davvero emozionato di essere qui, i tifosi bianconeri sono davvero splendidi"

Non mancano, intanto, le difficoltà nell'adattarsi a un calcio molto diverso da quello spagnolo o portoghese:  "Il calcio qui è diverso da quello che mi piace giocare, è più difensivo: io sono un giocatore tecnico, a cui piace giocare la palla, qui è un po' più difficile farlo. Il calcio spagnolo è più aperto, forse è più il mio tipo di calcio, lì puoi giocare più la palla senza pressione, in Italia appena la ricevi hai subito un giocatore avversario che ti viene incontro. Di certo il calcio italiano ti fa crescere molto".

Una differenza sostanziale tra Spagna e resto d'Europa (Italia in primis) è l'assenza delle cosiddette cantere: "La Spagna ha una grande tradizione in questo senso. Non so perché all'estero non riescano a importare questo modello, forse è una questione culturale: in Spagna c'è più coraggio a lanciare un ragazzo, ma credo dipenda dalla cultura di quel paese".

Intanto a Udine c'è da affermarsi in Primavera: "A livello personale, ovviamente, vorrei giocare il più possibile, come squadra vogliamo arrivare ai playoff, anche se dobbiamo migliorare sotto rete, ma Ivan Prtajin è un grande giocatore, poi ce ne sono altri molto forti e sono certo che ci sbloccheremo sotto questo profilo".

 

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