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Prima Vasko, ora Garmendia: l’Udinese guarda avanti

Arrivato in Friuli due anni fa, il trequartista latino ha firmato ieri un contratto quinquennale con il club bianconero. E' uno dei giovani più promettenti della Primavera di Mattiussi

Castellini Barbara

Nato in Portogallo il primo febbraio 1998 - ma in possesso di passaporto spagnolo (sua madre è di origine iberica) e argentino (per il padre) -, Nico è arrivato in Friuli nell'estate del 2014, ma ha ottenuto il transfer della Fifa soltanto nel marzo del 2015. Dopo una breve esperienza negli Allievi è stato promosso anticipatamente in Primavera, dove si è messo in luce gara dopo gara, risultando uno dei giocatori più decisivi del team di Mattiussi. In estate ha disputato un ottimo pre-campionato, trascinando la Primavera alla finale della Peronne Cup, prestigiosa competizione francese svoltasi in Normandia, ma proprio nel match-clou del torneo ha subito la rottura del perone, che l'ha costretto a lungo stop.

Il ritorno in campo è avvenuto lo scorso weekend a Pula (in Croazia), in occasione del Trofej Istra 2016 e, dunque, Garmendia dovrebbe essere a disposizione per la prossima gara di campionato contro il Bari, che l'Udinese disputerà sabato a Codroipo alle 14.30. Riflettori puntati, quindi, sul portoghese che ha già fatto vedere alcuni assaggi delle sue grandi doti tecniche, mescolate a un'importante duttilità. Nico, infatti, può essere impiegato come trequartista, come seconda punta, come esterno alto o come centrocampista offensivo. Ma il suo valore aggiunto è senza dubbio la grinta, quella cattiveria agonistica che da un lato gli ha consentito di bruciare le tappe, dall'altro l'ha portato a subire non pochi infortuni. Ma ciò che conta è che si sia sempre rialzato con la stessa determinazione.

I suoi procuratori Davide Vagheggi e Cristoph Concina, dicono di lui: "Per caratteristiche ricorda moltissimo Rodrigo De Paul". E questo rappresenta un segnale forte di continuità in casa bianconera, dopo anni di scelte non sempre coerenti. La volontà del club sembra essere nuovamente quella di far crescere in casa i propri talenti, come era già avvenuto in passato. Al momento si tratta di giovani promesse straniere - oltre a Garmendia ricordiamo il centrale Filip Vasko -, ma qualcosa si sta (finalmente) muovendo anche nel mercato nostrano. Stay tuned on Mud!

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