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Udinese Primavera: A Verona per vendicare la sconfitta dell’andata

L'Udinese Primavera gioca bene, ma raccogli molto meno di quanto meriti. Forse mancano i gol su palla inattiva, ma è anche vero che ogni partita si contano almeno una decina di palloni nitidi da sfruttare. Ora col Chievo l'obiettivo è riscattare...

Monica Valendino

Uscire tra gli applausi, ma non riuscire a raccogliere quanto si merita: è questo il destino della Primavera quest'anno. Anche col Vicenza una grande prestazione dei ragazzi di mister Mattiussi, che hanno il solo difetto di non chiudere le partite. Con la vecchia regola 'gol sbagliato, gol subito' che troppo spesso risuona. "Cerchiamo di lavorare per migliorare sempre, ma le prestazioni sono sempre state soddisfacenti, ricordiamo che la squadra è molto giovane, ci sono molti 1998 nell'undici titolare", spiega il tecnico bianconero che ora deve preparare la sfida col Chievo. "Sono un'ottima squadra, che si è anche rinforzata a gennaio. Ma ricordiamo che all'andata li abbiamo messi in grossa difficoltà, meritavamo un risultato più largo nel primo tempo, invece hanno vinto loro alla fine".

A questa Udinese manca forse qualche gol dall'attacco (Prtajin è stato infortunato per qualche settimana e ha pesato questa assenza), ma mancano soprattutto i gol dai difensori e su palla inattiva. Episodi, perché le occasioni ci sono state, ma è anche vero che l'anno passato su questo tipo di palloni sono arrivati 14 reti.

Per la gara di Verona in forte dubbio è sempre Francescutti per un problema al ginocchio, mentre Amoroso non ci sarà, per il resto sono tutti disponibili.

Garmendia dovrebbe essere riproposto dietro  Melissano e Prtajin, scelta che nelle ultime settimane è stata apprezzata. In mezzo assieme a capitan Magnino, Pontisso e Borgobello, per il resto le ultime scelte verrano fatte dopo la rifinitura di venerdì. Intanto Ermacora è definitivamente aggregato al gruppo.

Ora l'obiettivo è continuare a fare bene, consapevoli che l'anno scorso la serie di vittorie consecutive ha regalato i play off nel ritorno. Nulla è ancora perso: "Non pensiamo ai play off, ma è vero che possiamo battere chiunque e l'abbiamo dimostrato. Cerchiamo di giocare sempre per vincere, non di certo per accontentarci, dando tutto in campo", conclude Mattiussi che sa bene che questa squadra non è mai stata messa sotto da nessuno, al di là del risultato.

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