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Udinese Primavera: Il 18 luglio si riprende. Possibili cambi nella formula dei campionati

L'Udinese Primavera dopo il torneo in Croazia è andata in vacanza. Alcune individualità da segnare per la prossima stagione, dove potrebbe entrare in vigore la riforma dei campionati giovanili

Monica Valendino

L'Udinese Primavera ha chiuso la stagione col Torneo sull'Isola di Lussino in Croazia. Un'esperienza valida per testare quelli che potrebbero essere i protagonisti dell'anno prossimo.  "Abbiamo avuto indicazioni importanti per valutare giocatori in prova e nostri già in rosa, il tutto in ottica futura. Questi tornei devono servire a questo. Poi fa piacere vincere, ma giocavamo contro squadre importanti ed esperte", ha detto mister Mattiussi che comunque ha potuto guardare da vicino alcuni elementi interessanti.

Sono piaciuti particolarmente il croato Tiganj, classe 1999, piaciuto anche per l'atteggiamento sempre propositivo mostrato con una nuova maglia e nuovi compagni. Poi da segnare il nome del giovane Samotti, classe 2000, altra individualità da tenere d'occhio, friulano con doti da mediano davvero notevoli.

Ora il rompete le righe: manca l'ufficialità da parte del club, ma la preparazione dovrebbe riprendere il 18 luglio. Una settimana a Udine, poi in ritiro (probabilmente ancora Claut).

Ma c'è un'altra data da tenere d'occhio, quella del 9 giugno: la Lega Calcio quel giorno dovrà ratificare le modifiche ai campionati. L'intenzione è arrivare in due anni a un campionato d'élite e uno di 'serie b', ma prima di questo serve mescolare i gironi con un ribaltamento di valori che servirà a comporre poi le nuove categorie.

Per quanto riguarda lo staff, quello capitanato da Andrea Carnevale, con Angelo Trevisan (responsabile delle giovanili) e mister Mattiussi dovrebbe essere confermato. Del resto negli ultimi anni tanti giovani, soprattutto friulani, si sono affermati anche tra i professionisti. Il premio al lavoro che è cominciato anni fa e che deve proseguire su questa strada.

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