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Chievo-Udinese: La chiave tattica

Le soluzioni tattiche di Chievo-Udinese, con i bianconeri che riproporranno la coppia d'attacco Thereau-Aguirre

Monica Valendino

Chievo e Udinese si presentano al derby Triveneto in buone condizioni di salute, reduci entrambe da un successo che le ha allontanate dalla zona rossa della classifica. Non basta però per rimanere sereni, per questo la gara del Bentegodi diventa importante: guai a fare passi falsi, specie per una Udinese che ha davanti un calendario di fuoco da qui a Natale.

DIFESAWague tiene in apprensione mister Colantuono: il maliano non si è allenato con regolarità e Piris è pronto. Tatticamente non cambia nulla, fisicamente sì, visto che Meggiorini è uno che sull'uno contro uno crea problemi e Wague sotto questo profilo offre più garanzie. Danilo si occuperà di Inglese (ma attenzione al jolly Paloschi), Felipe chiuderà i conti dietro, con un occhio su Birsa, al quale piace giocare tra le linee e, oltre a fare il rifinitore, cerca spesso anche il tiro da fuori. Su di lui ci sarà il pressing anche di Iturra, uno che come si dice in gergo 'fa legna'.

CENTROCAMPO Detto dell'ex Milan, mister Maran conferma Castro, Rigoni e Hetemaj. Su Castro agirà probabilmente  Badu, in forma strepitosa in questo momento, mentre Ciccio Lodi avrà davanti quasi certamente Rigoni. Il bianconero deve sfruttare gli spazi, come fatto contro la Samp, dove è stato meno volubile e più libero di spaziare.

Widmer a destra e Edenilson a sinistra avranno modo di spingere, ma attenzione a Frey e Gobbi, i terzini del Chievo: sono molto insidiosi, spesso accelerano e si propongono, per cui i bianconeri devono badare molto alla fase di non possesso. Tarpare le ali dei clivensi sarà già un bel passo in avanti in una gara dove il 4-3-1-2 di Maran potrebbe creare qualche grattacapo al 3-5-2 bianconero.

ATTACCOAguirre e Thereau devono ripetere la gara fatta con la Samp, consapevoli che il baricentro dell'Udinese sarà più basso che in casa, per cui servirà sfruttare al meglio le verticalizzazioni. Thereau a fare da sponda per l'uruguaiano, con inserimenti dei compagni da dietro sarà la soluzione offensiva dell'Udinese. Gamberini e Gobbi che guarderanno a vista i due attaccanti friulani sono tosti fisicamente, ma qualche errore lo commettono quando presi nell'uno contro uno. Il Chievo soffre parecchio se lascia entrare in area gli avversari, l'Udinese in questo senso deve cercare la profondità e sfruttare le fasce.

 

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