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Colantuono: La squadra è conscia di quello che deve fare

E’ stata definita una gara decisiva per il futuro bianconero. Stefano Colantuono alla vigilia della partita col Bologna presenta così l’atmosfera che regna nella sua squadra: “La squadra è conscia di quello che deve fare se...

Monica Valendino

E' stata definita una gara decisiva per il futuro bianconero. Stefano Colantuono alla vigilia della partita col Bologna presenta così l'atmosfera che regna nella sua squadra: "La squadra è conscia di quello che deve fare se vuole fare un campionato all'altezza. La gara col Milan, ripeto, è stata ingiudicabile perché dopo 5 minuti eravamo già sotto, serve quindi ripartire dalla ripresa col Milan, ma anche in altre gare non ha mai dato segni di difficoltà. Ci sono stati errori che nel nostro caso sono stati decisivi".

Di Natale sarà della gara?

"Vedremo, riguardo la partita precedente rientrava in un logico discorso di turnover, anche perché Zapata, come spiegato, non era abituato ai novanta minuti. La scelta rientrava in quest'ottica e pensavo che Zapata fosse più utile a gara in corso. Di Natale è un giocatore che vive di intuizioni, non è uno alla Thereau, generoso e che fa volume. Ma è sempre stato così. Il problema è che Zapata è entrato a gara compromessa"

Quanto vale questa gara?

"Vale tanto, ma come tutte. Questo momento vogliamo fare punti, ma sotto il punto di vista dell'impegno la squadra non è venuta meno. La classifica è corta, non è determinante, ma regalare punti non va bene. Serve essere concentrati sempre. Serve tenere botta e ripartire"

Quanto manca Guiherme?

"Quando ho giocato con i tre in mezzo, serve un costruttore di gioco. Abbiamo perso un giocatore sul quale facevamo un certo tipo di lavoro e nel momento migliore si è fatto male. Ma abbiamo mascherato abbastanza bene questa defezione, anche col Palermo non abbiamo peccato come creazione di palle gol, che abbiamo sempre creato. nella mia idea, normale che è mancato il fulcro del gioco. non a caso abbiamo perso Lodi, ma una squadra deve saper essere brava a fare bene anche se ci sono defezioni"

Lodi convocato, è in grado di giocare?

"Ha zero minutaggio. Si è allenato ma non ha mai fatto una partita. Non è detto che non possa dare una mano, ma non ha novanta minuti"

L'esperienza non dovrebbe aiutare a evitare errori?

"Sono stati fatti tanti errori, è vero. I primi due gol di martedì sono stati errori in uscita. Dobbiamo stare più attenti, le gare giocate con equilibrio vengono decise da episodi. Ci capita spesso, ma anche vero che arriverà il momenti in cui farai errori, ma non vendi go. In questo momento se non riusciamo a diminuire la forbice di errore rischiamo. Anche il terzo gol col Milan è nato su errore nostro"

Marquinho trequartista?

"E' un esperimento che abbiamo fatto e che vogliamo portare avanti, anche se in passato abbiamo patito infortuni che hanno pregiudicato. Col Milan è stato fatto bene, poi non significa che non si possa ripartire dal 3-5-2, vedremo. Fernando? Le assenze sono sempre pesanti"

Il Bologna che squadra è?

"Ha fatto come noi, alcune gare non meritava di perderle. Vedi Sassuolo o con la Lazio: è partita come noi, con qualche problemino, ci saranno due squadre simili sotto questo profilo. Potrebbe essere una gara giocata con paura, oppure potrebbe diventare una partita aperta".

Si sente sotto esame?

"Dal primo giorno che sono arrivato mi sento tale. Volevo fare una conferenza stampa diversa. Per me sono uscite 'stupidaggini' in questa settimana. Sono state scritte cose che non hanno né capo né coda. Ho chiesto io ai 'occhi' di parlare col presidente, sono cose normali. All'Udinese, quello che faccio io, lo si vede in diretta. Se il presidente deve vedere quello che faccio basta che accenda il video. Sono 'str..grandi come una casa' . Se ci sono cose che non vanno mi prendo le responsabilità, ma il presidente con me ha un confronto quotidiano. Abbiamo fatto una riunione e dopo il presidente ha parlato con alcuni giocatori, ma se ci sono problemi interpella me. Le decisioni le devo prendere io, mi spiace che siano uscite certe cose in questa realtà. Il muro? Il sabato mattina con le palle inattive le proveremo coperte. Se provi un calcio d'angolo e se gli avversari li guardano tanto vale aver provato. ma questo vale solo per il sabato mattina".

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