udinese

Contro la Lazio decisivi Pairetto e la poca voglia di osare

E’ un dato di fatto che all’Udinese in questo periodo non ne vada dritta una , ci mancava pure l’arbitro Pairetto che con estrema generosità ha concesso un rigore che definire dubbio è un complimento

Massimo Liva

E’ un dato di fatto che all’Udinese in questo periodo non ne vada dritta una come si suol dire, ci mancava pure l’arbitro Pairetto che con estrema generosità ha concesso un rigore che definire dubbio è un complimento, un fallo di mano impercettibile, misterioso, una decisione che in pochi hanno compreso. Stavolta no, in questa occasione l’Udinese non meritava la sconfitta, l’ottima prova in particolare del reparto difensivo avrebbe meritato un altro epilogo, lo 0-0 sarebbe stato il risultato più giusto per quello che le due squadre hanno espresso sul campo. Alla fine hanno prevalso le decisioni arbitrali e la poca voglia di osare da parte di entrambe le formazioni.

L’Udinese nel complesso ha mostrato qualche timido segnale di risveglio, si è dimostrata attenta e concentrata in fase difensiva, limitando al massimo gli avversari e non è cosa da poco considerando il valore della Lazio, ma allo stesso tempo ha creato ben poco in attacco, lasciando troppo isolato là davanti un avvilito Zapata del quale si può dire quello che si vuole ma bisogna ammettere che la squadra lo stia aiutando ben poco ad esprimere quelle che sono le sue qualità. Troppo isolato in attacco il colombiano che contro la Lazio ha combattuto, non si è risparmiato un attimo ma purtroppo inutilmente, mai supportato da squadra e in particolare da uno spento Thereau.

Il pareggio ottenuto in casa della Lazio avrebbe dato un pò di morale anche se avrebbe cambiato poco in termini di classifica, ma a livello psicologico avrebbe fatto affrontare con maggior serenità la settimana che porta al match contro la capolista Juventus. Rabbia per il rigore a parte, c’è da riconoscere che l’Udinese ha fatto troppo poco per cercare di impensierire una Lazio sicuramente non al massimo delle proprie potenzialità, un avversario alla portata dei bianconeri che però hanno la colpa di essersi svegliati solamente nel finale di gara grazie all’ingresso di un vivace Fofana che ha provato ad impensierire la difesa avversaria ma senza successo. Delneri nel post partita si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, difendendo giustamente i suoi giocatori a spada tratta da chi parla di uno scarso impegno da parte dei suoi ragazzi e ha fatto capire chiaramente che questa ultima parte di stagione sarà utile in chiave futura, per puntare tutto sulla prossima stagione per tornare a riproporsi ad alti livelli.

Siccome c’è ancora in ogni caso un campionato da finire in modo dignitoso, serve riordinare le idee, calmare gli animi lasciandosi Pairetto e compagnia alle spalle e pensare a come cercare di mettere in difficoltà una squadra che sembra non aver punti deboli come la Juventus.Tutto sembra essere contro l’Udinese in questo momento, è un periodo complicato per i bianconeri che non riescono a rientrare in carreggiata e la sfida contro la Juventus all’orizzonte non lascia presagire nulla di buono.

Serve una reazione d’orgoglio, l’Udinese si deve dimostrare più forte anche delle avversità cercando di puntare sempre al massimo e non limitandosi esclusivamente a contenere l’avversario e chissà che proprio contro la squadra più forte del campionato l’Udinese non sappia magari tirare fuori il meglio di sè andando contro ogni pronostico.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso