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Di Natale, ecco il tributo dei tifosi

Moltissimi i tifosi che hanno voluto scrivere un messaggio a Di Natale: ne abbiamo selezionati alcuni che rendono l'idea di quello che Totò ha significato per l'Udinese

Redazione

Abbiamo chiesto attraverso i gruppo Facebook sull'Udinese più seguiti di esprimere un giudizio su cos'è stato Di Natale in questi anni di Udinese. Le risposte dei tifosi sono eloquenti.

Per Fabrizio PagniniIl calcio.

Paolo Blasotti aggiunge: "il talento sublime che negli anni si è coniugato con il fiuto del gol dei grandi bomber. Capace di opere d'arte e gol di fattura pregevolissima con continuità incredibile. Le sue partite sono state uno spettacolo nello spettacolo, ha deliziato gli occhi anche per un semplice passaggio con rabona o per un cambio di campo fatto al volo. Sarà molto difficile vederne uno così nn solo a udine ma anche in Italia"

"Uno che da del tu al pallone come pochi hanno saputo fare, e ci ha fatto vedere delle opere d'arte calcistiche che temo non vedremo più facilmente. Io nel 2004 ho pregato che arrivasse, l'ho sostenuto nel suo primo anno difficile quando aveva tutti contro, ora lo ringrazio e gli faccio i migliori auguri per un fine di carriera degna del giocatore che è stato. Purtroppo umanamente le cose sono state ben diverse, ma qua si parla di calcio e quindi va bene così", il giudizio di Stefano Passantino

Mattia Zuccolo: Si scrive Totò, si legge Udinese. Una bandiera, un capitano, in dodici anni ha donato gioia al popolo friulano.

Andrea Ariani: Il Calcio. Quello che a Udine non esiste più.

Emanuele Don: Dal punto di vista sportivo il più grande giocatore passato per Udine. Uno dei talenti migliori degli ultimi 20 anni; non si può paragonare a Zico perchè quest'ultimo ha potuto deliziarci solamente 2 anni e non continuativamente. Resta da capire se in una grande squadra avrebbe potuto essere lo stesso giocatore capace di spostare gli equilibri. Intanto ce lo siamo goduti e non possiamo che esserne orgogliosi e ringraziarlo.

Ivan Viola: É un po' il nostro Gigi Riva, oltre al talento, alla classe immensa ed al record di goal della franchigia che nessuno batterà, sarà l'unico bianconero nella storia ad avere detto no alla juventus, preferendo rimanere in Friuli. Sublime, capriccioso, orgoglioso e testardo, uno così a Udine non lo rivedremo mai. In bocca al lupo capitano

Della Maestra Oscar: A Udine ho potuto apprezzare grandi giocatori come Selmosson, Bettini, Zico, Causio, Sanchez , ma soltanto con le reti di Di Natale ho capito il significato del grande calcio.

Gino Marinotto: Peccato per un finale, non da vero campione ! FUARCE UDIN SIMPRI

Tra le lettere ricevute in email, ne scegliamo una.

Personalmente ho una visione del tifo che non  identifica uno o piu' giocatori, io sostengo sempre la squadra per i colori e per cio' che rappresenta, nel caso dell' Udinese il Friuli e la sua gente a prescindere da chi, o da dove vengono i protagonisti che indossano la gloriosa casacca bianconera Friulana.

Ma per un caso  (forse il secondo dopo Zico) devo contaddire la mia visione di tifo per tributare un caloroso grazie a Toto' Di Natale calciatore dalla classe sopraffina che ha deliziato per lunghissimi anni i palati raffinati dei tifosi Friulani, rimanendo qui' senza cedere alle lusinghe dei club metropolitani che lo avrebbero coperto di denaro.

Grazie Toto' per le emozioni che hai dato hai tifosi Friulani con la consapevolezza  e con un pizzico di tristezza che difficilmente  in futuro ritroveremo un campione così grande che sposerà la causa di una socetà sepur attrezzata sempre di provincia come l'Udinese.

 Paoloni Giovanni Jenco

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