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Di Natale: con il Carpi sarà l’ultima gara in bianconero

Nel corso di una conferenza stampa congiunta il capitano dell'Udinese ha annunciato il suo addio: "Adesso sono alle prese con un infortunio serio, spero di esserci per il finale". Lanciato un appello per favorire la massima partecipazione del...

Castellini Barbara

Un annuncio (non del tutto inatteso) e un appello rivolto al pubblico friulano. Nel corso di una conferenza stampa congiunta Antonio Di Natale ha sganciato la "bomba": con il Carpi sarà l'ultima gara in bianconero.

L'ANNUNCIO Dopo 12 anni, quindi, si concluderà tra due settimane l'avventura bianconera del giocatore che più di ogni altro ha tratteggiato a tinte forti la storia del club friulano. "Purtroppo sono infortunato da due mesi - le parole del capitano -, mi dispiace non essere a disposizione per una gara importante come quella di domani. Adesso il nostro unico obiettivo è festeggiare tutti insieme la salvezza al termine del campionato, con il Carpi sarà l'ultima partita in bianconero. Ma con questo non voglio dire che smetto di giocare".

«Smettere? Devo domandare a Totti...» Così Totò Di Natale ha risposto ai giornalisti.

Riguardo le critiche, anche feroci, piovutegli addosso nelle ultime settimane, Di Natale è stato categorico: "E' un film che si ripete da 12 anni, ma questa volta non c'è più l'attore protagonista. Ci tengo a ringraziare tutti per questi 12 anni, i più importanti della mia vita. Vado via a testa alta, orgoglioso per quanto ho fatto e per la scelta di rimanere, nonostante le tante offerte ricevute. Speriamo di concludere al meglio questa stagione, per i saluti finali attendiamo la fine del campionato".

KUZMANOVIC E proprio sulla gara di domani con il Toro, Kuz ha sottolineato: "Dobbiamo scendere in campo con la grinta necessaria, dobbiamo essere tutti leader. Io non sono un fenomeno come il nostro capitano, che è in grado di decidere le sfide da solo. Ma ci metto sempre grinta. Inoltre mi sta piacendo la mia posizione attuale. In questo momento sto giocando da centrale e sto bene lì. Il futuro? E' troppo presto per parlarne".

IL DIESSE E sull'argomento è intervenuto anche Giaretta: "In questo momento conta solo chiudere il discorso salvezza, non possiamo parlare di interessi personali per nessuno".

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