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Fanesi: Pepe l’acquisto giusto!

A Spazio Sport, su Radio Spazio, ospite di Lorenzo Petiziol è stato Pasquale Fanesi che ha ricordato i suoi trascorsi in bianconero: “Giacomini è stato bravo ad assemblarci, abbiamo ottenuto due promozioni storiche esprimendo un calcio...

Monica Valendino

A Spazio Sport, su Radio Spazio, ospite di Lorenzo Petiziol è stato Pasquale Fanesi che ha ricordato i suoi trascorsi in bianconero: "Giacomini è stato bravo ad assemblarci, abbiamo ottenuto due promozioni storiche esprimendo un calcio moderno e d'attacco, badando comunque al risultato. L'attacco era composto dal povero De Bernardo e il nostro 'panzer' Ulivieri, poi gli giravano attorno, Bilardi, Delneri e Vriz, senza trascurare Bencina, Vagheggi e tutti i miei ex compagni di squadra che hanno contribuito ai successi".

Quella Udinese è stata la genitrice di quella di oggi: "Abbiamo messo il primo mattone, da lì è partito tutto. Avevamo fame, erano le prime avventure".

Fanesi e il legame col Friuli: "Come si fa a non essere legati a Udine? E' stato un amore a prima vista, ci siamo capiti subito con i friulani, poi essendo romagnolo sono stato avvantaggiato!"

Sul presente Fanesi giudica così il momento che sta vivendo l'Udinese: "Rispetto al calcio che si giocava noi, tutto è cambiato. Mi fanno ridere quei giocatori che cambiano sempre squadra e poi vanno a baciare la nuova maglia dopo un gol. Sono ruffianate! Baciano la maglia perché le società li pagano. Ci sono poche bandiere, Totti, Di Natale. Che è diventato tale grazie all'Udinese. A Empoli era bravo, oggi ha fatto oltre 200 gol a Udine. In prospettiva dico che Pozzo ci ha sempre il cartuccione pieno, solo che invece di sparare al piccione aspetta una posizione migliore per prenderlo! Tutte le società devono imparare dai Pozzo, secondo me sono in standby, poi prenderanno chi gli serve. Sento parlare di Pepe, secondo me è il classico che è stato fermo e ha molte motivazioni. Giocando sulle fasce, Pepe sarebbe la ciliegina sulla torta!".

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