udinese

Giaretta: Si è alzata la cattiveria agonistica

Dopo la full immersion nel calciomercato per il ds bianconero, Cristiano Giaretta, è di nuovo tempo di tuffarsi nel calcio giocato. “Si è alzata la cattiveria agonistica, Colantuno lo sto apprezzando quotidianamente. Credo che la strada...

Monica Valendino

Dopo la full immersion nel calciomercato per il ds bianconero, Cristiano Giaretta, è di nuovo tempo di tuffarsi nel calcio giocato. “Si è alzata la cattiveria agonistica, Colantuno lo sto apprezzando quotidianamente. Credo che la strada adottata dal mister sia quella corretta, spero di vedere una squadra molto ben organizzata. Anche queste due prestazioni lo hanno dimostrato”, ha affermato il dirigente bianconero ai microfoni di  Cittaceleste FM. “Siamo partiti bene, oltre le più rosee previsioni avendo vinto in casa della Juventus. Peccato per la sconfitta interna contro il Palermo, se non la metti dentro puoi anche perdere”.

Giaretta spende parole mi portanti anche per Di Natale: “Non ha più aggettivi, è ineguagliabile. Cerchiamo di portarlo pù avnti possibile per farlo giocare ancora perchè il nostro calcio ha bisogno di campioni come lui”.

"Non meno importante il nuovo stadio: “Una dura lotta, è partita con la richiesta 10 anni fa. L’aspetto burocratico ha messo a dura prova la pazienza. Poi quando abbiamo avuto l’ok dall’amministrazione comunale, alla fine lo Stadio è sorto molto in fretta. Lo stadio per gli spettatori può ospitare 25000 tifosi, uno stadio polifunzionale da vivere 7 giorni su 7. Durante la settimana funzioneranno dei ristoranti, un museo, una clinica sanitaria. Lo stadio sarà completato a dicembre. Parliamo di poco più di 40 milioni di euro il costo totale dell’operazione. Lo diciamo da tanto tempo, se vogliamo riportare le famiglie allo stadio dobbiamo dargli una struttura confortevole. Dobbiamo partire dalle strutture. Anche in paesi come in Polonia e Romania ci insegnano ancora qualcosa, non è una cosa difficile. Bisognerebbe capire che uno stadio arricchisce sia le società che le famiglie che lo vivono. C’è anche un aspetto di riqualificazione del territorio”.

"Infine lo sguardo sulla prossima partita, contro la Lazio: “Credo che sarà una gara molto difficile. Sarà una Lazio dal dente avvelenato. Dovremo aspettarci una squadra arrabbiata, dopo la sconfitta contro il Chievo Verona. Cercheremo di vendere cara la pelle e dare continuità alle nostre prestazioni. Il mister è molto metcoloso nel preparare una grande prestazione. Per Colantuono sarà una partita particolare, ma avrà i colori dell’Udinese addosso e penserà solo a quello”.

"

tutte le notizie di

Potresti esserti perso