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Heurtaux: Credo di essere migliorato molto

Protagonista assoluto in difesa a Torino contro la Juve, Thomas Heurtaux ha cominciato la sua quarta stagione a Udine. E il prestigioso L’Equipe gli ha dedicato ampio spazio, dove il difensore francese si racconta.  “Certo che abbiamo...

Monica Valendino

Protagonista assoluto in difesa a Torino contro la Juve, Thomas Heurtaux ha cominciato la sua quarta stagione a Udine. E il prestigioso L'Equipe gli ha dedicato ampio spazio, dove il difensore francese si racconta.  "Certo che abbiamo cominciato forte! Ma noi sappiamo che ogni partita sarà difficile per noi. Diciamo sempre che è meglio iniziare contro le grandi, ma sappiamo che ci saranno  anche altre opportunità: cercheremo di coglierle".

Heurtaux racconta anche il calcio italiano, che visto da Oltralpe ha riacquistato fascino: "Onestamente è quello che sento anche io. Quando sono arrivato, era un po' più complicato. Quest' estate sono stati fatti grandi investimenti. L'Italia richiama ancora una volta grandi giocatori e questo è un bene! Per me, come difensore, è anche una cosa molto positiva avere contro attaccanti di qualità"

Il difensore racconta anche l'adattamento al calcio nostrano: "In un primo momento è stato abbastanza complicato: ho dovuto adattarmi alla lingua, alla tattica. Ma oggi mi sono integrato a tutti i livelli e sono davvero felice. Ora sono in grado di giocare in una difesa a tre o a quattro. Il mio campo d'azione si è ampliato, è qualcosa di importante per il sottoscritto. Tatticamente ho imparato molto, credo di essere migliorato. Sento di aver raggiunto livelli importanti, ma è stato un lungo periodo di adattamento. Per fortuna è andata bene. I primi mesi sono stati molto difficili, soprattutto con il passaggio ad una difesa a tre".

Infine il mercato, visto che il suo nome circola ancora: "E 'sempre piacevole sentire parlare di sé, anche se sono solo voci. Ciò dimostra che il mio lavoro è riconosciuto. Del resto questo è stato anche il motivo per cui scelsi di arrivare all'Udinese. Sapevo che era un club italiano dove la qualità del lavoro attira l'attenzione di grandi club. Quando sono arrivato qui c'erano Mehdi (Benatia), la cui carriera è un esempio di cosa si può fare all'Udinese". (Getty Images)

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