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Heurtaux: “non permetto a nessuno di mettere in dubbio la mia professionalità”

Heurtaux vuole precisare alcune cose dopo le critiche ricevute: "Non mi aspetto le scuse di alcuni "giornalai" e di alcuni pseudo "tifosi", intendo rispondere alla malafede sul campo. "

Redazione

Thomas Heurtaux, infortunatosi all'esordio di campionato (frattura della mascella), dal suo letto di ospedale ha voluto precisare alcune questioni attraverso il suo profilo Instagram.

Buongiorno, approfitto di questo riposo forzato per dei chiarimenti.

Da quando sono un calciatore professionista ho una media di 30 partite giocate a stagione escludendo l'ultima che è stata la mia peggiore. Ma se non mi sono mai ripreso bene dall'infortunio di certo non è perché il mio "fisico ha una fragilità preoccupante", ma perché non ho mai mollato, né rispettato i tempi di recupero a causa della mia eccessiva voglia di scendere in campo o perché ho dovuto farlo. Sto iniziando il mio quinto anno a Udine e non permetto a nessuno di mettere in dubbio il mio impegno, la professionalità e il mio attaccamento alla maglia. Sabato a Roma ho giocato 15 minuti con una frattura multipla alla mandibola. Allora certo posso capire che ultimamente non sono stato al mio migliore livello, ne sono cosciente e di questo ne soffro per primo io, non cerco alibi ma sono sicuro che con lavoro ogni giorno tornerò quel giocatore apprezzato e rispettato da tutti. Non mi aspetto le scuse di alcuni "giornalai" e di alcuni pseudo "tifosi", intendo rispondere alla malafede sul campo.

Invece ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino nell ultimo periodo difficile e sfortunato. Posso assicurarvi che tornerò più forte di prima: "il lavoro paga sempre"

Un abbraccio a tutti

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