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Iachini: “dobbiamo tenere alta l’intensità e la concentrazione per 95 minuti”

Conferenza stampa di mister Iachini alla vigilia della sfida di San Siro: "Il Milan è sempre il Milan, ha in organico uomini importanti he possono risultare decisivi in varie soluzioni tattiche.

Redazione

Vigilia di Milan-Udinese, un banco di prova importante per l'Udinese di Beppe Iachini dopo il successo con l'Empoli e la chiusura del mercato. "Il Milan è sempre il Milan, ha in organico uomini importanti he possono risultare decisivi in varie soluzioni tattiche. Per cui dobbiamo fare una partita attenta contro una compagine già oliata nel gioco e che ha tenuto testa al Napoli. Noi dobbiamo tenere alta l'intensità e la concentrazione per 95 minuti".

Mancherà Samir "ma chi giocherà dovrà farsi trovare pronto per dare risposte convincenti. ci sono Arnero e Adnan pronti, li valuteremo e vediamo in queste ore visto che l'iracheno è stato via tanto con la nazionale. Samir è più esplosivo rispetto a Felipe che è più centrale, il primo è un po' come Armero e Adnan, ma si era scelto lui perché era una strada da portare avanti. Ora non c'è e chi giocherà dovrà interpretare il ruolo in maniera adeguata". La difesa rimane sempre sotto la lente: "Dobbiamo lavorare sia come collettivo, sia per la tattica individuali. Abbiamo lavorato sia con la difesa a tre sia con quella quattro: vero che nelle ultime stagioni abbiamo preso qualche gol di troppo, ma stiamo lavorando per migliorare e portare una crescita costante. Se si gioca  a tre gli esterni devono fare un certo lavoro, altrimenti ne devono fare un altro e comportarsi da difensori veri. Serve attenzione e cura del reparto senza fare errori di tattica individuale".

C'è Kums in più a centrocampo che consola: "Avevamo parlato di poter prendere un giocatore con certe caratteristiche per alzare il possesso palla e fare certe geometrie. Il suo arrivo non è casuale e rispecchia le volontà di fare un certo percorso. Ora diamoli il tempo per adattarsi come per gli altri giovani che hanno ancora ampi margini di miglioramento. Chiaro che ora le partite vanno giocate, chiaro che se fossimo partiti a inizio ritiro assieme sarebbe stato meglio, ma nel calcio questo non è sempre possibile. Sapevamo che era un anno ero di ricostruzione".

Si riparte dopo molti giorni senza nazionali: "Solo dopo la partita potrò rispondere su come sta un ragazzo che ha giocato con la sua nazionale. In due sedute di allenamento non lo si può capire, certi riscontri li avremo dopo, ma mi aspetto che chi va in campo facce una partita vera, poi vedremo".

Il Milan, infine, secondo Iachini "è una squadra che gioca bene, in più ha un bravo allenatore come Montella che ha già dato le sue indicazioni. Hanno molta qualità davanti e tanta imprevedibilità. per cui dobbiamo curare i particolari e dobbiamo essere bravi a tenere corta la squadra. Su certi ampi questi avversari possono sempre fare gol, per questo dobbiamo cercare di fare anche noi cercando concentrazione e attenzione. Ma senza essere rinunciatari".

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