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Iachini: “Lo scetticismo? Credo nel lavoro del campo, mi metterò a lavorare”

"Quando sono arrivato non ho percepito questa cosa. Ho il mio percorso di allenatore, penso di aver raggiunto dei risultati nella mia giovane carriera", ha spiegato Beppe Iachini che a Udine dovrà anche convincere i tifosi

Redazione

Beppe Iachini, il giorno dopo la presentazione ufficiale come tecnico dell'Udinese, racconta come è nata la trattativa che lo ha portato in Friuli.  "Abbiamo fatto una chiacchierata, loro avevano individuato un allenatore ma sapevano come ho lavorato non solo a Palermo, ma anche alla Sampdoria. Abbiamo valorizzato tanti calciatori e quindi l'Udinese ha voluto puntare su di me. Mi hanno fatto un'ottima impressione, ho voglia di fare bene. Inizia una nuova avventura", ha spiegato a TMW. "Quando ho avuto il colloquio non ho avuto dubbi. Ci siamo accordati".

Prima di tutto ci sarò da convincere i tifosi, che paiono scettici: "Quando sono arrivato non ho percepito questa cosa. Ho il mio percorso di allenatore, penso di aver raggiunto dei risultati nella mia giovane carriera, sia a Palermo che alla Sampdoria. La società ha scelto in questo senso valutando questi aspetti. Vado con entusiasmo ad affrontare questa nuova avventura con la consapevolezza di andare in una piazza che ha vissuto due stagione difficili ma che ha voglia di fare bene. Credo nel lavoro del campo, mi metterò a lavorare. Farò quello che ho sempre fatto, cercando di presentare in campo una squadra organizzata che abbia una mentalità ben precisa. Sono partito in avventure con duemila spettatori e abbiamo riempito gli stadi".

Sarà il primo anno senza Di Natale: "Con la società non abbiamo ancora affrontato l'argomento. Di Natale ha fatto la storia dell'Udinese, ha deciso di lasciare il calcio e dispiace. Lavoreremo per inserire nella rosa dei ragazzi che possano far innamorare i tifosi".

 

 

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