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Jankto: “Nello spogliatoio è tornato il sorriso”

Ospite assieme ad Adnan, Kums e Scuffet di un evento organizzato all'interno di Leroy Merlin, il giovane centrocampista ceco ha parlato del momento che sta attraversando l'Udinese: "Abbiamo imboccato la strada giusta, dobbiamo continuare così"

Castellini Barbara

L'esordio in serie A, il gol segnato allo Juventus Stadium e un posticino nel centrocampo bianconero che sembra essergli cucito addosso: il ritorno in bianconero non poteva essere più dolce per Jakub Jankto. Il giovane centrocampista ceco classe '96 si sta mettendo in luce domenica dopo domenica, confermando di essere uno dei talenti più promettendi di questa Udinese. Ospite nel tardo pomeriggio di oggi all'Udinese Day, organizzato nel punto vendita Leroy Merlin di Torreano di Martignacco (Udine) - sponsor bianconero - assieme ai compagni di squadra Ali Adnan, Sven Kums e Simone Scuffet, Jankto ha parlato del momento positivo che sta attraversando la compagine di Gigi Delneri e della prossima gara in programma domenica alle 15 al Luigi Ferraris contro il Genoa.

Jankto, come sta vivendo questo periodo?

Mi trovo molto bene. Adesso siamo in un buon periodo, abbiamo vinto due partite consecutive, partite molto importanti. Contro il Torino abbiamo pareggiato, ma abbiamo disputato un ottimo match. Dobbiamo continuare su questa strada. Nello spogliatoio abbiamo ricominciato a sorridere. Siamo saliti in classifica e quindi riusciamo a lavorare con maggiore tranquillità.

Cosa si aspetta da questa stagione?

Sono molto contento di giocare titolare, il mio principale a inizio stagione era di giocare il maggior numero di partite possibile. Sono ancora molto giovane, non ho esperienza in serie A, questo è il mio primo anno. Devo lavorare e continuare così.

Domenica che gara vi attende a Genova? Possiamo considerarla la più difficile visto che sarete chiamati a confermare quanto di buono avete fatto nelle ultime tre partite?

Certo, noi dobbiamo dare continuità ai risultati positivi. Ci attende una partita dura, loro possono contare su una tifoseria incredibile. Sappiamo che è una squadra tosta, che sa giocare a calcio e sa essere sempre pericolosa, ma noi dobbiamo prepararci bene per ottenere altri punti. La chiave per vincere? Non possiamo sbagliare l'atteggiamento, questo vale sempre. Ovvio che alle volte vinci, alle volte perdi, non è possibile vincere tutte le gare, però dobbiamo fare di tutto per portare a casa i tre punti.

Ma in queste ultime settimane, con l'arrivo di Delneri, cosa è cambiato?

E' cambiato tutto. Abbiamo cambiato modulo, possiamo giocare più liberi. Per me personalmente questo schema è più adatto alle mie caratteristiche. E anche con questo allenatore stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così.

Tra tutti i compagni, chi le sta dando maggior aiuto?

Tutti. Magari non si avverte all'esterno, ma siamo amici, siamo tutti stranieri, ma siamo molto legati. Mi aiutano in qualsiasi cosa.

In Repubblica Ceca, ha fatto eco il suo avvio così importante nella serie A italiana?

Sì, si sta parlando e di questo sono molto contento. Ma devo solo lavorare. Non è che, perchè ho segnato alla Juventus, adesso mi posso fermare.

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