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Bonato si presenta: “Vogliamo aprire un nuovo ciclo”

Il nuovo direttore sportivo ha indicato la direzione del mercato: "Vogliamo sfoltire e abbassare l'età media del gruppo"

Castellini Barbara

Nuova stagione al via in casa bianconera. In attesa del raduno della prima squadra, previsto per lunedì, l'Udinese ha presentato il nuovo direttore sportivo Nereo Bonato, giunto in Friuli dopo un'esperienza al Sassuolo. "Siamo lieti di presentare il nuovo ds - ha dichiarato il presidente Franco Soldati -, ma desideriamo innanzitutto ringraziare Cristiano Giaretta".

"La società - ha commentato il direttore generale Franco Collavino - ha grande voglia di ricominciare, di ripartire e lo vuol fare nel migliore dei modi, riscattando l'ultima stagione che è stata deludente. Bonato ha tutta l'esperienza per aiutarci a ripartire". Nell'occasione Collavino ha definito le prime date della stagione: il pre-ritiro a Udine comincerà lunedì e terminerà il 19 luglio. Mentre dal 20 luglio al 2 agosto la squadra andrà in ritiro in Austria a Bad Bleiberg, a soli 18 minuti dal confine di Tarvisio, come ha sottolineato il dg. Definite anche le prime amichevoli: il 16 luglio a Villach contro i russi dell'Fk Krasnodar, il 17 luglio contro l'Union Berlin (serie B tedesca), il 24 luglio in Austria (località da definire) contro il Besiktas. Inoltre è stato annunciato che il 3 agosto alla Dacia Arena si terrà un test contro una squadra della Premier League. L'8 luglio inoltre verrà presentata la campagna abbonamenti che si aprirà l'11 luglio.

"Saluto Cristiano - l'incipit di Bonato - che è stato un mio giocatore quando ero a Monza. Sicuramente si tratta di un giorno importante per me. L'Udinese è sempre stata un modello di gestione, che ho studiato nel mio percorso di crescita. Vogliamo aprire un nuovo ciclo che dia grandi soddisfazioni. I tempi sono cambiati e dobbiamo adeguarci ai nuovi sistemi. Sta per cominciare un nuovo ciclo, sono andati a scadenza tanti ragazzi che hanno fatto la storia della società. Ci deve voglia di riscatto, umiltà, voglia di lavorare duramente da parte di tutti. Qui ci sono dei valori che vanno ritrovati".

Bonato, con un passato al Sassuolo, ha parlato della sua precedente esperienza, rapportandola alla sua nuova avventura, in particolare in merito al valore dei giocatori italiani, ormai rimasti in numero esiguo in Friuli: "Ci vuole uno zoccolo duro, che è dato soprattutto dal senso di appartenenza, che può essere formato da giocatori italiani ma anche da stranieri. Avere uno zoccolo duro è importante, è nostra intenzione abbassare l'età media del gruppo. La concorrenza sui giocatori italiani è forte, dobbiamo individuarli in fretta e puntare subito di loro".

Sul mercato sottolinea: "Cyril Thereau è un giocatore dell'Udinese, non c'è nessuna voglia di cederlo, ma dobbiamo guardare a tutti i profili di nostro interesse. La priorità è sfoltire l'organico. Intanto confermo che Gabriele Angella è un giocatore che fa parte del nostro progetto, così come Hamdi Harbaoui e Duvan Zapata che rappresenta una grande conferma".

Sulle ipotetiche cessioni di alcuni pezzi pregiati, Bonato sottolinea: "La filosofia dell'Udinese è nota, sempre stata quella che a fronte di un'offerta congrua si possa valutare una cessione. Ma credo che qui i ragazzi desiderino dimostrare tutto il loro valore. Andrija Balic? Rimarrà al nostro interno, deve fare un percorso di crescita. Dovrà mettersi a disposizione di Iachini dal primo giorno e poi sarà il campo a dare le risposte. La priorità sarà la voglia di sacrificarsi per la squadra".

Sul lavoro da attuare nelle prossime settimane, Bonato aggiunge: "Ci vuole pazienza, bisogna valutare attentamente tutti gli elementi e poi inserire i vari tasselli. Mercato? Vedremo a partire da lunedì come intervenire. Ma confido che ci sia una grande voglia di riscatto da parte di giocatori dopo due stagioni, per alcuni, non al top".

Il reparto più affollato è senza dubbio quello dei portieri: "Tutti gli anni devono servire a qualcosa. Scuffet ha anticipato di un anno il percorso di Meret, che quindi quest'anno dovrebbe essere ceduto in prestito in un altro club, mentre Simone dovrebbe rimanere".

Parlando dei nomi più "chiacchierati" del mercato, come Valdifiori, il neo ds bianconero glissa: "Prima di tutto vogliamo sfoltire la rosa. Ci sono alcune idee, ma queste potrebbero essere modificate nel corso dell'estate. Ci siamo confrontati con Iachini e ciò avverrà quotidianamente, è molto importante condividere il lavoro".

Si è parlato anche di un giocatore di rientro, Panagiotis Kone: "Dipenderà dalle valutazioni dei prossimi giorni, vedremo chi ha requisiti per rimanere e chi no".

Bonato ribadisce poi quale sarà la linea del futuro: "Punteremo sui profili giovani".

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