udinese

Udinese-Union Berlino 2-3 Bianconeri non brillanti, bene Jankto

Seconda amichevole consecutiva per l'Udinese di Iachini che schiera una formazione completamente rinnovata con i nuovi arrivi in campo. Prima frazione che ha visto un'Udinese decisamente pasticciona in difesa e poco concreta davanti. In evidenza...

Redazione

Seconda amichevole consecutiva per l'Udinese, che a Villach scende in campo contro l'Union Berlino (serie B tedesca).

Dopo il 2-2 contro i russi del Krasnodar, ecco dunque un secondo test per provare anche gli altri elementi della rosa.

UDINESE 3-5-2 Scuffet; Samir, Angella (capitano), Bubnjic; Edenilson, Jankto, Iñiguez, Fofana, Evangelista, Hamdi, Matos (Karnezis, Perisan, Serafin, Heurtaux, Danilo, Felipe, Badu, Widmer, Thereau, Perica, Zapata, Armero, Kone, Lodi, Aguirre) All Iachini

UNION BERLIN 4-3-3 Busk, Quiring, Pogatetz, Pedersen,Furstner,Thiel, Hosiner, Kreilach, Skrzybski, Trimmel, Leistner,  (A disp: Mesenholer, Puncec, Kessel, Brandy,Quaner, Lenz, Zejnullahu, Parensen, Schonheim, Lammel) All. Keller

Arbitro: Maier Assistenti  Koppitsch, Meschnark

PRIMO TEMPO Beppe Iachini, come anticipato, cambia tutta la formazione mandando in campo i volti nuovi per capire le loro potenzialità nella prima uscita (dopo quella di sabato dove sono stati schierati i 'vecchi'). Sempre il 3-5-2 come canovaccio tattico, contro il 4-3-3 dei tedeschi.

Bianconeri più 'molli' rispetto alla prima uscita e già nei primi minuti in difficoltà. all'8' il calcio di rigore per l'Union Berlino che sblocca il risultato: Skrzybski atterrato in area da Iñiguez. Hosiner trasforma per lo 0-1 tedesco: L'Udinese fatica a trovare sbocchi e la manovra appare comunque troppo lenta, con due fasce poco ispirate.

Inevitabile il raddoppio. Al 20' amnesia della difesa bianconera in disimpegno, l'Union recupera il pallone e Quiring tocca in mezzo per Skrzybski che fulmina Scuffet sul primo palo per lo 0-2.

La prima azione per i friulani si vede 5 minuti dopo con Matos che innesca Hamdi, il quale spara clamorosamente alto.

L'unico davvero a distinguersi per la squadra di Iachini è Jankto (provato anche da laterale): preziosi alcuni inserimenti, peccato che come accaduto al 33', Hamdi sprechi ancora l'assist del compagno.

Ma è l'Union nel finale di tempo a impegnare ancora Scuffet, che devia  alato salvando i suoi compagni da un passivo decisamente peggiore. Di lì a poco la rete friulana: al 42' sponda di Hamdi per Matos che gira a rete il pallone per l'1-2. Anche in questo caso in evidenza Jankto che ha sfruttato una punizione battendo in velocità e innescando i compagni: il ceco decisamente una spanna sopra tutti nella prima frazione.

Ma c'è poco da festeggiare visto che l'Union al 46' allunga (meritatamente)  con Furstner che sfrutta al meglio un passaggio filtrante e mette alle spalle di Scuffet. Anche in questo caso difesa decisamente in panne. Fischio finale del primo tempo e 1-3 per l'Union Berlin

Formazione secondo tempo: Scuffet, Angella, Danilo, Felipe, Widmer, Badu,  Lodi, Kone, Jankto (Armero), Thereau, Perica

SECONDO TEMPO  Un cambio per l'Udinese a inizio ripresa: entra Perica al posto di un impreciso Hamdi Harbaoui. Al 55', come nella precedente uscita Iachini effettua una girandola di cambi: in campo Felipe, Danilo, Widmer, Lodi, Badu e Kone il quale al 59' accorcia: il greco fa tutto da solo e di destro segna la seconda rete bianconera.

Anche l'Union Berlino procede ad una serie di sostituzioni, entrano tutti gli elementi della panchina. Restano dentro solo il portiere Busk e Skrzybski.

Al 71'è Danilo a salvare l'Udinese dalla quarta rete tedesca, con un provvidenziale aggancio sulla linea. Schemi comunque saltati e squadre lunghe nel finale di gara, con Badu che al 73' sfiora di testa la rete.

Si chiude con l'Udinese che cerca il apri, sempre con Badu in evidenza, ma senza troppa fortuna.

CONCLUSIONI Udinese rimandata con i nuovi: serviranno ben altre risposte per capire se realmente le nuove leve potranno dare qualcosa a una squadra titolare che sabato non è sembrata di certo brillante. Il calcio estivo è prodigo sia di precoci bocciature, sia di facili entusiasmi: serve calma, ma per ora questa Udinese è parsa ancora troppo macchinosa. Bene Jankto, benino Evangelista, ma è troppo poco per dare certezze a una squadra che per tre stagioni ha faticato. E contro una compagine di B tedesca ci si attendeva qualcosa di più onestamente, invece si sono visti ancora errori in difesa e poca sostanza in mezzo.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso